Droni in volo per misurare le emissioni inquinanti degli impianti industriali di Brindisi

Per tutelare la salute pubblica dall’inquinamento provocato dagli impianti produttivi, il Comune di Brindisi ha deciso di dotarsi di droni aerei, avviando una convenzione sperimentale con una ditta specializzata che fornirà i mezzi muniti di rilevatori e telecamere e coloro che, a distanza, li piloteranno.

Il Servizio igiene del Comune ha sondato le offerte di cinque società specializzate (di Cagliari, Roma, Siena, Palermo e Brindisi) per verificare quale fosse il preventivo più conveniente.

E’ stata scelta proprio la società di Brindisi, la Grenic Srl, che si occupa di monitoraggio aeromarittimo e di indagini ambientali con sede in via De’ Terribile 9, che garantirà dodici voli all’anno per una spesa di 20 mila euro (iva esclusa), più 2.500 euro per eventuali voli straordinari.

Utilizzando i Sapr (Sistemi aeromobili a pilotaggio remoto) l’Amministrazione comunale intende acquisire in tempo reale tutte le informazioni derivanti da “fenomeni che potrebbero risultare nocivi per la popolazione brindisina”.