Famiglie a teatro. Domenica al Verdi c’è Cenerentola

Lo spettacolo «Cenerentola across the universe» della compagnia «La luna nel letto» inaugura domenica 8 febbraio al Verdi di Brindisi la minirassegna di teatro per famiglie. Sipario alle ore 18. Ingresso euro 5 per tutti.

La domenica pomeriggio per immergersi nelle fiabe. Si apre il sipario sulla nuova edizione di «Famiglie al Verdi», un doppio appuntamento con il teatro dedicato alle famiglie (ingresso euro 5 per tutti). Un modo originale per genitori e bambini di trascorrere un po’ di tempo insieme, in uno spazio nel quale i più piccoli possano emozionarsi e imparare avvicinandosi a un teatro autentico, fatto di persone e non di effetti speciali. «Anche quest’anno abbiamo voluto dare l’occasione ai genitori di passare con i propri figli un tempo di qualità – dice il direttore artistico Carmelo Grassi -, la nostra rassegna propone infatti un teatro formato famiglia. Desideriamo che il teatro diventi per tutti un compagno di viaggio per la vita, la necessità di prendere parte come spettatore consapevole a una grande festa collettiva, così come era il teatro ai suoi albori».

Il primo appuntamento al Teatro Verdi di Brindisi è domenica 8 febbraio, alle ore 18, con lo spettacolo «Cenerentola across the universe» della compagnia ruvestina «La luna nel letto», per la drammaturgia di Katia Scarimbolo e la regia di Michelangelo Campanale, che riconsegna alla scena in modo del tutto originale la celebre favola dei fratelli Grimm.

La messinscena riporta la fiaba all’esperienza contemporanea dei ragazzi di oggi, e non solo, facendola entrare nelle pieghe emozionali dei genitori di ieri. I personaggi ci sono tutti: la protagonista, le sorellastre, la matrigna, il principe e perfino il re, disseminati in uno spettacolo che si divide tra la fiaba classica e un tempo contemporaneo in cui si muove Anna-Cenerentola, la ragazza della porta accanto, interpretata da Annarita De Michele. Centrale è il personaggio della madre, ora materna, ora sorella, ora matrigna, Nunzia Antonino, come del resto accade a tutte le madri nel rapporto con le figlie.

La storia si muove in un immaginario reinventato, nel quale il re è annunciato pomposamente dall’inno inglese, mentre le sorellastre – interpretate con giusta irriverenza da Paolo Gubello e Luigi Tagliente – si azzuffano per un principe poco invitante con la presenza di un fato che regala alla ragazza le scarpette per il ballo. Il principe vero, quello reale, è ben calato nel nostro tempo, ama la musica e come in tutte le fiabe che si rispettano fuggirà con lei nell’universo.

E poi c’è la musica che costella tutti i momenti salienti dello spettacolo, caratterizzandoli e facendo felici madri e figlie: da Petula Clark e il suo indimenticabile «Ciao Ciao» al Lucio Dalla di «Occhi di ragazza» a «Impressioni di settembre» della PFM fino a «The sounds of the silence» di Simon & Garfunkel, colonna sonora del momento fatidico della scarpetta che Cenerentola consegnerà alla madre come dono di tutto l’amore che, nel bene e nel male, ha ricevuto da lei. 

Lo spettacolo è ambientato in una scenografia di grande suggestione: i sogni di Cenerentola sono costruiti attorno a un grande portone che, a seconda dei casi, si trasforma in casa, castello, bosco, campo di papaveri. In «Cenerentola across the universe» l’adolescenza è messa a confronto con l’età adulta: i sogni e le visioni si scontrano inevitabilmente con le paure, con il troppo amore degli adulti che sembrano avere sempre la verità in tasca.

Ma il finale è sempre quello, gioioso e triste nella stessa misura; il tempo farà maturare chi deve maturare, trasportandolo nell’universo della vita. Agli altri rimarrà il ricordo di aver svolto, in mezzo a errori inevitabili, il compito che gli è stato dato. 

Si comincia alle ore 18
Durata spettacolo: 60 minuti
Età consigliata: dai 5 anni
Ingresso: € 5 per tutti

Per tutte le informazioni www.fondazionenuovoteatroverdi.it
Tel. (0831) 229230 – 562554