Un parcheggio multipiano al posto del Liceo artistico di via Casimiro: è la proposta, documentata da tanto di immagini, avanzata dai consiglieri comunali Francesco Renna (Brindisi di tutti) e Francesco Cannalire (Api).
“Il problema dei parcheggi – scrivono- non potrà certo risolversi con una soluzione tampone che, a nostro avviso, non risolverà di certo i problemi degli esercenti del Lungomare. Pertanto, va pensata una soluzione definitiva ed ‘importante’. Da qui, la nostra idea che ha preso spunto da un ’rendering’ eseguito da un pool di tecnici composto dall’ingegnere Bernardo Galizia e dagli architetti Ernesto Galizia, Thomas Grossi e Marco Rulli. La proposta è quella di realizzare un parcheggio multipiano laddove oggi insiste il Liceo Artistico e Musicale “Simone Durano” di via Casimiro. Non prima, però, di aver individuato una soluzione per gli studenti dello stesso Liceo, i quali hanno diritto peraltro ad una sede più moderna, più funzionale ed idonea rispetto a quella attuale. Sarebbe, dunque, il caso, previo un accordo di programma con l’Amministrazione Provinciale, proprietaria dell’immobile, di individuare subito una altra struttura per il Liceo o la realizzazione ex novo dello stesso.
“A quest’ultimo proposito – considerato che il Liceo Artistico e Musicale è accorpato già al Liceo Classico “Marzolla”, che ha sede in via Nardelli, vicino al Tribunale – sarebbe auspicabile che il “Simone Durano” venisse realizzato nel terreno, di proprietà comunale, adiacente lo stesso “Marzolla”: l’ideale sia logisticamente sia per una migliore gestione scolastica dei tre licei. “In quanto al parcheggio multipiano, invece, sino a qualche anno fa si ipotizzava – come luogo idoneo a realizzarne uno – l’ex cinema ‘Di Giulio’. Qui, però, non si sarebbe riusciti a ricavare più di 40, 50 posti auto al massimo. Da qui la nostra idea di realizzarne uno laddove oggi insiste l’Artistico, anche perché potrebbe risultare molto utile a risolvere il problema parcheggi anche per il Nuovo Teatro Verdi, da cui dista poche centinaia di metri. Dallo studio effettuato dal pool di tecnici, infatti, sarebbe possibile realizzare una struttura a 5 piani, più un sesto interrato, oltre ad un terrazzo che potrebbe diventare un giardino pensile, con una capacità tra i 250-300 posti auto. Il rendering, come si evince dalle foto, prevede anche l’arretramento della facciata dell’istituto dalla parte del portone di ingresso della scuola, con allargamento della piazzetta. In quanto al possibile rinvenimento di reperti archeologici in corso d’opera, sarebbe possibile, così come già fatto con il Teatro Verdi, metterli in luce, il che sarebbe anche molto suggestivo dal punto di vista dell’impatto visivo. “Per realizzare tale progetto, l’Amministrazione comunale si adopererebbe per intercettare fondi comunitari, ma esiste sempre l’alternativa del privato che potrebbe decidere di investire sulla struttura”.