Vietato urlare, promuovere verbalmente i propri prodotti e richiamare in qualsiasi modo gli acquirenti: il mercato ortofrutticolo lascia per sempre il piazzale di via Santa Maria Ausiliatrice per trasferirsi nei più consoni spazi ricavati nella struttura ex Inapli. Ma si perderà anche una delle caratteristiche peculiari della vendita al mercato: il richiamo degli ambulanti, la promozione delle loro mercanzie, la guerra dei prezzi ribassati fatta a suon di battute.
I richiami dei venditori che pervadono i mercati ne rappresentano da sempre la peculiarità, tanto da finire nei libri di storia minima. Il Comune di Brindisi ha deciso invece che nell’ordine estremo del nuovo mercato rionale tutto deve essere in ordine e silenzioso: “Non richiamare gli acquirenti con grida e altre forme sonore, non turbare l’ordine del mercato”, si legge nel decalogo firmato dal dirigente alle Attività produttive, Michele Rotondo.
Chi violerà queste e altre norme indicate nell’ordinanza sarà passibile di multe da 100 a 600 euro.
Gli “urlatori” della piazza di Santa Maria Ausiliatrice potranno dunque sfogarsi sino a sabato, poi dovranno ricorrere ad altri stratagemmi per invogliare all’acquisto le casalinghe che si sposteranno in via San Domenico Savio.
Il nuovo mercato aprirà lunedì prossimo dalle 7 alle 14 e dalle 17 alle 20. Prevista anche una finestra la domenica mattina, dalle 8.30 alle 13. Ma nel silenzio del nuovo ordinatissimo mercato mancherà l’urlo “roooba beelllaaa” che non potrà mai essere sostituito da cartelli o sottotitoli. E sarà un po’ più triste.