Servizio mensa, il Tar riabilita il vecchio gestore. Il centrodestra: “Ennesima figuraccia del Comune”

Il Tar Puglia ha sospeso l’efficacia della delibera del 29 gennaio scorso della giunta comunale di Brindisi sull’affidamento del servizio della mensa scolastica che escluse la societa’ Ladisa “da tutte le gare di appalto da indire nel futuro, con pregiudizio grave ed irreparabile”. Ne da’ notizia un comunicato dei gruppi consiliari Fi, Futuro e liberta’, Brindisi avanti veloce, Puglia prima di tutto e Movimento regione Salento.
“Si tratta – e’ detto – della ennesima figuraccia alla quale Consales e i suoi hanno esposto il Comune di Brindisi. Per coprire i clamorosi errori compiuti nella tragica vicenda della interruzione del servizio di mensa scolastica, Consales, invece di fare mea culpa e chiedere scusa come gli avevamo chiesto, ha alzato il tiro contro gli altri, come spesso accade. E questa volta se l’e’ presa con la ditta Ladisa occupando con le sue dichiarazioni di guerra i titoli dei giornali in quei giorni in cui la popolazione brindisina era praticamente in rivolta”.
“La sentenza del Tar – prosegue la nota – ridicolizza Consales e riporta tutto verso la verita’. Anche se occorrera’ aspettare il giudizio di merito, la figuraccia e’ gia’ stata fatta. Prima con i genitori e con i bambini. Ora con la giustizia amministrativa. Tutto questo conferma quanto avevamo denunciato in tempi non sospetti: le colpe del disastro sono nella pessima gestione della vicenda mensa. Intanto aspettiamo di conoscere di chi sono state le responsabilita’. E un sindaco, che sia tale, non dovrebbe avere timore di dirlo”.
L’udienza di merito si terra’ il 27 maggio prossimo.