L’ampliamento del palasport bocciato anche dalla Commissione pubblici spettacoli. Il tempo passa, il Comune spende denaro e l’inizio dei lavori si allontana

Mentre il Comune sborsa ventimila euro (iva esclusa) al Coni regionale per ottenere una consulenza utile a ottenere il via libera dal Coni Nazionale, che ha già bocciato una prima volta il progetto, l’ampliamento del palasport subisce un’altra clamorosa stroncatura dalla Commissione pubblici spettacoli che non ha fornito il richiesto parere di conformità.

La commissione provinciale di vigilanza sui locali di pubblico spettacolo ha prescritto interventi sostanziali da eseguire sul progetto e quindi il precedente progetto esaminato dai vigili del fuoco non è più valido e si deve riesaminare il nuovo progetto variato in base alle prescrizioni della commissione. Il problema riguarda in particolare le norme antincendio che non sarebbero state rispettate.

In pratica il progetto di ampliamento dovrà essere in parte rifatto. E questo nonostante i quattrini già pagati per consulenze varie e soprattutto il tempo trascorso. L’ampliamento della struttura, fondamentale per assicurare un futuro alla pallacanestro, doveva avere inizio nelle prossime settimane con una serie di lavori esterni che, alla fine del campionato in corso, si sarebbero allargati all’interno dell’impianto.

Invece il progetto presentato dai tecnici comunali sembra fare acqua da tutte le parti. Nonostante ciò l’Amministrazione comunale ha già pagato decine di migliaia di euro in consulenze e ha già acquistato una nuova tribuna. Da collocare in un impianto che di questo passo si rischia di non fare mai.