Fiorello reporter notturno a Brindisi ricordando i tempi del Valtur. E le foto della città volano tra i suoi 850 mila followers

Probabilmente un documentario della National Geographic avrebbe avuto un impatto meno popolare del “reportage” fotografico che Rosario Fiorello ha realizzato ieri sera nelle strade del centro storico e nel porto di Brindisi. L’artista siciliano sarà di scena stasera e domani al teatro Verdi con il suo spettacolo “L’ora del Rosario”, sold-out da settimane.

In serata, ieri,  è andato in giro con un berretto di lana in testa e lo smartphone in mano a caccia delle bellezze della città e ha pubblicato le foto sulla sua pagina twetter che conta  più di 850 mila lettori. Come si può immaginare, un grandissimo spot (gratuito) per la città, circostanza che non poteva sfuggire al sindaco Mimmo Consales che lo ha pubblicamente ringraziato utilizzando lo stesso strumento, Twitter.

Fiorello è stato tra i primi tra i personaggi dello spettacolo a intuire le enormi potenzialità dei social network e così nel corso di questa sua tournée teatrale documenta con qualche scatto i luoghi in cui si svolgeranno gli spettacoli. Non si tratta di una trovata pubblicitaria, non ne avrebbe bisogno perché le sue date viaggiano con il tutto esaurito fisso. Ma proprio del piacere che ha di condividere con il pubblico le sue emozioni.

E di emozioni Brindisi deve avergliene suscitate tante visto che finora mai aveva dedicato tanto spazio alle fotografie di una città. Forse perché l’ha trovata particolarmente bella e forse anche perché ricorda quando, ancora semplicemente Rosario, proprio da qui iniziò la sua splendida carriera. Negli anni Ottanta infatti faceva l’animatore nel villaggio Valtur di Ostuni quando ricevette una telefonata di Pippo Baudo che in cerca di talenti emergenti per Fantastico, lo invitò ad andare a Roma per un provino in quanto il regista Gino Landi, tornato da una vacanza trascorsa nel villaggio, gli aveva parlato di questo giovane animatore.

Così ieri sera Fiorello ha rivisto e fotografato il Monumento al Marinaio, piazza Matteotti, il teatro, ma anche i vicoletti della città, il corso, la scalinata di Ripalta e poi il ristorante nel quale ha mangiato zuppa di pesce, e persino un ulivo secolare. E per una sera Brindisi ha fatto tendenza. Persino su Twitter.

(Nelle foto alcuni scatti di Fiorello a Brindisi)