L’Avvocatura dello Stato di Lecce ha sollevato una questione di incompetenza territoriale del Tar del capoluogo salentino, nel corso della causa intentata da due proprietari terrieri di Oria (gli avvocati Giovanni e Guido Pesce) contro il Piano del commissario straordinario per l’emergenza xylella. La questione e’ stata discussa stamattina davanti al collegio presieduto da Antonio Cavallari, che – prima di entrare nel merito della vicenda – dovra’ sciogliere la questione della competenza. L’avvocatura si e’ costituita in giudizio per conto del commissario di Governo e ha indicato come Tar competente quello del Lazio, dal momento che la struttura commissariale e’ una diretta emanazione della Protezione civile e dunque tutti i suoi atti possono essere contestati davanti al Tribunale amministrativo della Capitale.
Gli avvocati Pesce hanno presentato ricorso contro le misure che prevedono il taglio di un’ottantina di ulivi nel loro fondo
di Oria, ritenuti infetti da xylella fastidiosa. Secondo i ricorrenti, infatti, non ci sono prove sufficienti a sostegno della necessita’ di eradicare quegli alberi. La decisione del Tar di Lecce e’ attesa nel tardo pomeriggio o, al massimo, domani mattina.