“I dati del sondaggio pubblicato dal Sole 24 ore sull’indice di gradimento dei sindaci d’Italia non mi spaventano in alcun modo”. Lo afferma il sindaco di Brindisi Mimmo Consales. “Senza entrare nello specifico circa l’attendibilità di queste forme di consultazione della popolazione – aggiunge il primo cittadino – faccio rilevare che io sono a metà mandato e pertanto proprio in questi mesi stiamo mettendo in atto una serie di interventi che potranno risultare impopolari, ma che daranno i frutti sperati entro la fine del mandato amministrativo. Come dire, insomma, che i conti è necessario farli alla fine.
“Mi riferisco al cambio in corsa dell’azienda che effettua il servizio di raccolta di rifiuti solidi urbani (con i relativi disservizi), alla necessità di riaprire al traffico automobilistico corso Garibaldi per velocizzare i lavori in via del Mare, alla ‘pulizia’ gestionale della società Multiservizi, alla totale eliminazione di privilegi nella gestione del settore casa del Comune ed a tanto altro ancora. Ed a ciò va aggiunto il pessimo ritorno di immagine determinato dalla ben nota vicenda della mensa scolastica (nonostante il sottoscritto non avesse alcuna responsabilità) e l’inasprimento dei controlli antievasione contributiva.
“Sul piano strettamente statistico, faccio notare che rispetto alla percentuale con cui sono stato eletto, a metà mandato ho perso ‘solo’ il 4,7% di consensi, rispetto al 3,8% di Lecce, all’8,6% di Andria ed al 18,2% di Taranto. Ben più evidente il calo di consensi delle grandi città, dove i sindaci hanno perso parecchio. Mi riferisco a Bologna (- 6%), a Pescara (- 7,3%), a Napoli (- 12,9%), a Roma (- 14,4%) ed a Palermo (- 17,4%). Ed in ogni caso, nonostante tutto, un brindisino su due si dichiara soddisfatto del ‘suo’ sindaco. Tra realizzazioni che arriveranno a compimento e – mi auguro – con una minore litigiosità delle forze politiche che compongono la maggioranza, certamente la prossima volta faremo molto meglio”.