Mensa scolastica, l’incarico torna alla ditta di Brindisi

I pasti nelle scuole di Brindisi non arriveranno più da Lecce: questa mattina la giunta comunale ha revocato la concessione alla società leccese “R&R” (vincitrice della gara d’appalto) e con una proroga di tre mesi ha affidato nuovamente il servizio alla “Gemeaz” di Brindisi. Il servizio mensa partirà l’1 ottobre prossimo. Le mamme brindisine possono stare più tranquille, il piatto di pasta ai propri figli arriverà, si spera, caldo. La polemica era nata la settimana scorsa, quando era giunta la notizia che i pasti nelle scuole sarebbero arrivati da Lecce, perché la società vincitrice della gara d’appalto per il servizio mensa era del capoluogo leccese.

La diatriba tra genitori e amministrazione comunale era partita subito. Ancor prima era nata però quella fra le due società che si erano aggiudicate il primo e il secondo posto nella gara d’appalto cioè la R&R di Lecce e la Gemeaz di Brindisi, quest’ultima però aveva presentato subito ricorso al Tribunale del Tar di Lecce. Nel frattempo l’amministrazione comunale di Brindisi non poteva permettersi di lasciare le scuole della città scoperte del servizio mensa e così, temporaneamente, in attesa del responso dal Tribunale amministrativo regionale, aveva affidato il servizio alla società leccese. “Ma poco dopo – ha detto l’assessore all’Istruzione Antonio Giunta – abbiamo saputo che la R&R aveva venduto una parte della società alla Disa, un’altra società che opera sempre nel campo della ristorazione, e che è arrivata quarta nella graduatoria della gara d’appalto. Per verificare e accertare che questa manovra è consentita nelle gare pubbliche abbiamo annullato la delibera, abbiamo messo la società vincitrice in standby e quindi affidato il servizio mensa alla seconda classificata cioè la Gemeaz”. La Gemeaz , che fino all’anno scorso ha servito il pranzo alle scuole di Brindisi, da martedì prossimo sarà il gestore per i prossimi tre mesi.