Vigili del fuoco parcheggiati in un angusto hangar dell’aeroporto

Il blocco dei lavori da parte della Sinco si ripercuote anche sull’attività dei vigili del fuoco del distaccamento aeroportuale di Brindisi. Se n’è parlato oggi in un incontro svoltosi presso il comando provinciale dei vigili del fuoco alla presenza del segretario nazionale Uil Alessandro Lupo e di quello territoriale Antonio Licchello.
Tra i lavori effettuati dalla Sinco c’era quello di ristrutturazione della caserma dei vigili del fuoco all’interno dell’aeroporto, uno stabile ormai angusto e poco funzionale.
Per consentire lo svolgimento dei lavori (che sono iniziati e si sono interrotti dopo tre settimane) i vigili del fuoco sono stati trasferiti provvisoriamente in un hangar che era utilizzato come deposito. Una struttura di ripiego all’interno della quale i pompieri (una ventina per turno, per un totale di 80 unità) si cambiano, svolgono attività didattica e naturalmente quella di soccorso.
“Abbiamo accettato di buon grado di sacrificarci in vista di un miglioramento della nostra struttura”, spiega Francesco Sperto, componente della struttura provinciale Uil. “Ma questo blocco dei lavori e la mancanza di notizie sull’eventuale ripresa e sui tempi di completamento ci preoccupano molto”.
Nell’hangar nidificano gli uccelli e presto arriveranno le formiche. E con il caldo le cose peggioreranno. Per di più gli otto mezzi di soccorso sono parcheggiati all’aperto ed è un problema perché si tratta di autoveicoli sofisticati, dotati di attrezzature tecnologiche all’avanguardia, in linea con le normative aeroportuali. E’ chiaro che esposti alle intemperie potrebbero non fornire le garanzie di funzionamento in caso di emergenza. Di tutti questi problemi sono stati interessati formalmente i sindacati nazionali.