Maurizio, la sua casa è un cartone negli Scavi romani/VIDEO

Il padrone di casa lo ha buttato fuori con i carabinieri: quel suo stesso appartamento lo ha dato in fitto a un gruppo di extracomunitari che pagano 100 euro a testa e dunque riesce a incassare molto di più: Maurizio Pochi, panettiere, vive da febbraio in un cartone tra gli scavi di via Casimiro, alle spalle del Comune. Qualche giorno fa si è sentito male, per il freddo, e i ragazzi che la notte di riuniscono nella piazzetta del Liceo Artistico hanno chiamato l’ambulanza.

Maurizio la mattina fa colazione grazie a qualche amico che lo invita al bar, pranza alla Caritas e la sera vive dell’elemosina di qualche “vicino di casa”. Vorrebbe non una casa ma un buco in cui quantomeno riuscire a riposare. Si lava nella fontanella ai piedi della Salita di Ripalta, alle cinque del mattino, per pudore. Non ha speranze di trovare lavoro come panificatore stagionale perché chi vuoi che assuma uno che vive in quelle condizioni per svolgere un lavoro nel quale l’igiene è fondamentale? Senza Colonne è andato a trovarlo a “casa”. Ecco come vive da tre mesi.

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