
“Il prossimo 3 luglio sarà il giorno entro cui bisognerà chiudere l’accordo per la compensazione economica di Enel alla nostra città”, scrive Giampiero Epifani, consigliere comunale di Area Popolare. “Quell’accordo, all’epoca chiuso con il presidente della Provincia Massimo Ferrarese e l’allora sindaco Domenico Mennitti, e con il suo successore Mimmo Consales dopo, prevede che Enel versi i fondi a partire dalla fine dei lavori per il carbonile coperto e comunque entro tre anni dalla posa della prima pietra (appunto avvenuta il 3 luglio 2012)”, aggiunge Epifani.
“In questi anni abbiamo spesso discusso su quella che sarà una convenzione economica concordata tra gli enti locali (Comune e Provincia) e la società energetica, e la cifra annua di cinque milioni di euro ci sembra il minimo dovuto ad una città e a un territorio che, anche se hanno finalmente ottenuto una ambientalizzazione adeguata, si trovano nell’impossibilità di attrarre altre occasioni economiche, in primis quelle turistiche, nelle zone attigue al colosso industriale realizzato a Sud di Brindisi”, sottolinea Epifani.
“Ora – continua – non possiamo più permetterci di perdere altro tempo, ogni giorno trascorso invano dal prossimo 3 luglio farà perdere 14.000 euro al giorno ai nostri cittadini.
“Il sindaco ha già iniziato iniziato il percorso e, conoscendo la sua determinazione, siamo convinti che già nei prossimi giorni si arriverà alla firma di quelle convenzioni tanto invocate negli ultimi dieci anni. Quell’accordo consentirà al Comune di evitare l’aumento delle tasse a carico dei cittadini e addirittura consentire di ridurle”, conclude Epifani.