“L’inaugurazione del Centro polifunzionale per immigrati realizzato a Tuturano all’interno di un immobile confiscato alla criminalità organizzata è coincisa con una chiara ed evidente prova di inefficienza dei soggetti deputati alla gestione. Sull’accaduto, pertanto, è chiara l’intenzione dell’Amministrazione Comunale di non sottacere la gravità della situazione e di andare a fondo per stabilire tutte le responsabilità del caso”.
Lo afferma il Sindaco Mimmo Consales a seguito di ciò che è accaduto nella giornata di lunedì 29 giugno alla presenza del Prefetto e di tutte le massime autorità del territorio.
“Il minimo che si poteva attendere – afferma il primo cittadino – è che i responsabili della cooperativa sociale ‘La città dei servizi’ si prodigassero per rendere presentabile la struttura. Ed invece siamo stati costretti ad attendere che qualcuno di loro arrivasse con le chiavi per l’apertura dei locali ed allo stesso tempo abbiamo preso atto che è stato difficile sinanche stabilire quali fossero le chiavi giuste per aprire. Una volta all’interno, abbiamo constatato che i locali non venivano arieggiati da settimane e che questo aveva provocato la presenza di muffe di vario tipo, con un conseguente cattivo odore. A ciò si aggiunga che nessuna delle attività demandate alla stessa cooperativa (come risulta da apposito contratto) erano state avviate.
Tutto questo è inaccettabile ed ho già chiesto al Vice segretario generale di avviare le procedure per una immediata risoluzione contrattuale, con il ricorso alla seconda partecipante alla manifestazione di interesse. Non intendo legittimare un uso improprio di risorse pubbliche – ha concluso il Sindaco Consales – e quindi creeremo le condizioni perché la struttura di via De Leo funzioni realmente al servizio degli immigrati e della cittadinanza della frazione di Tuturano”.