L’ultimo affronto al Cillarese: siringhe di eroina conficcate in un albero

La foto avrebbe avuto forse un senso negli anni Ottanta e Novanta, quando a Brindisi si moriva di eroina (e ne abbiamo persi tanti di ragazzi). Ma oggi questa immagine fa impressione e rabbia. E’ stata colta da Anna Corsa e pubblicata sulla pagina Facebook “Brindisini la mia gente” di Cosimo Guercia. Due siringhe usate e poi infilzate sotto un ramo di un albero del parco del Cillarese. La cosa però non sorprende perché più volte è stata segnalata l’assenza di vigilanza nei parchi cittadini, e non solo nelle ore notturne. Ma il ritorno dell’eroina e il modo provocatorio con cui le siringhe sono state abbandonate inquietano e fanno pensare. Che più si va avanti e più sembra che si torni indietro.