Sette anni fa morirono gli otto angeli del Sar: Brindisi ha dimenticato di intitolare loro una strada

Il 23 ottobre 2008, oggi ne ricorre il settimo anniversario, otto uomini dell’84° Centro Sar persero la vita in un incidente aereo in Francia: il loro elicottero HH3F precipitò per una grave avaria fra l’Isle-en-Barrois e Vaubecourt, nei pressi di Strasburgo.
Morirono il capitano pilota Michele Cargnoni, 30 anni, di Brescia; il tenente pilota Marco Partipilo, 29 anni, di Bari; il primo maresciallo Giovanni Sabatelli, 50 anni, di Fasano; il primo maresciallo Carmine Briganti, 41 anni, di Balzano (Taranto); il maresciallo di prima classe Giuseppe Biscotti, 37 anni, di Grottaglie (Taranto); il maresciallo di prima classe Massimiliano Tommasi, 34 anni, di Calimera (Lecce); il maresciallo di prima classe classe Teodoro Baccaro, 31 anni, di San Vito dei Normanni e il capitano pilota Stefano Bazzo, 32 anni di Vicenza, quest’ultimo in servizio all’83° Centro Sar di Rimini: erano a bordo del mezzo partito da Brindisi e diretto, dopo uno scalo nella località francese di Digione, verso la base militare di Florennes dove era atteso per una esercitazione multinazionale.
L’84esimo Combat Sar nel 2012 ha lasciato la vecchia base di Brindisi per raggiungere quella di Gioia del Colle mentre gli elicotteri HH3F, anche a causa di quella tragedia, sono stati sostituiti dai più moderni Addio dell’84mo Sar a Brindisi
AW-139.
Invano si è atteso che l’Amministrazione comunale dedicasse una via agli “Angeli del Sar”, sei pugliesi di cui due brindisini. Ma di quel team di eroi del cielo, protagonisti di centinaia di salvataggi, non rimane solo che il ricordo in chi ne ha conosciuto e apprezzato le gesta.