Il Tar del Lazio ha accolto con decreto una nuova richiesta di “stop” del piano di contrasto alla Xylella proposta da 21 olivicoltori di Torchiarolo (Brindisi) ai quali ieri era stato opposto un rigetto in relazione alla precedente istanza di sospensiva. Restano quindi bloccati gli abbattimenti degli ulivi sani che si trovano nel raggio dei 100 metri rispetto alle piante infette, ma solo per i ricorrenti del comune che si trova al confine tra le province di Brindisi e Lecce. I ricorsi sono stati riproposti dall’avvocato Alterio Mariano. La nuova camera di consiglio è fissata per il 18 novembre prossimo.
“Considerato che, la stregua del danno grave ed irreparabile paventato e dei motivi aggiunti del ricorso concernente – scrive il giudice nel decreto – in particolare, la potenziale possibile contradditorietà della misura di eradicazione e previsto trattamento fitosanitario nella medesima area, l’istanza cautelare in epigrafe appare suscettibile di accoglimento”.