Liturgicamente è l’atto più solenne: lo spazio sacro è reso perpetuamente un luogo dedicato al culto di Dio.
Venerdì 27 novembre alle ore 17 l’Arcivescovo di Brindisi – Ostuni presiederà la Solenne Celebrazione Eucaristica di Dedicazione del Tempio e dell’Altare.
È un avvenimento di Grazia. 50 anni fa, nel 1965, questa Santuario – costruito dal vigile urbano di Brindisi, Teodoro D’Amici dopo le straordinarie manifestazioni della Vergine Maria intorno a un antico muro crociato – fu benedetto. L’Arcivescovo di allora, Mons. Nicola Margiotta, che si trovava a Roma per la chiusura del Concilio Ecumenico Vaticano II, delegò il Vicario Generale Mons. Armando Franco per presiedere il Rito che vide la partecipazione di una folla immensa. È stata la prima chiesa al mondo dedicata a Maria Madre della Chiesa. Soave titolo con cui il Beato Papa Paolo VI e i padri conciliari salutarono la Madre di Dio
In questi decenni il Santuario di Jaddico è divenuto sempre più un luogo di pace e di ristoro spirituale per i tanti che quotidianamente si fermano in Chiesa per pregare – essendo la stessa aperta giorno e notte – giungendo da ogni dove.
Il 27 novembre dunque con la Solenne liturgia sarà reso perpetuamente luogo dedicato al culto di Dio.
Per tale storica occasione è stata rinnovata l’intera area presbiterale ed è stata allestita la Cappella del SS. Sacramento. Lavori eseguiti grazie alla generosità di tanti devoti e pellegrini.