Nigro: “Ecco perché dobbiamo pian piano abituarci ad andare in Centro senz’auto”

Dal dirigente dell’Ufficio Traffico e comandante della Polizia Municipale di Brindisi, riceviamo e pubblichiamo questo intervento

La decisione della Amministrazione Comunale di Brindisi di rendere prevalentemente fruibile ai pedoni corso Garibaldi dal week end del 28 novembre 2015 a quello del 16 gennaio 2016 per favorire le iniziative natalizie, può costituire una valida sperimentazione per una migliore e diversificata fruizione degli spazi pubblici in rapporto alle auto.
La disponibilità, ora certa e ampia, di numerose decine di stalli di parcheggio sia liberi che a pagamento lungo l’asse stradale di via Del Mare, unitamente al complementare spazio di via Spalato, non può non sollecitare un progressivo e graduale cambio di abitudine per abituarsi a raggiungere il centro unendo un regolare parcheggio del proprio veicolo con una salutare passeggiata di poche centinaia di metri per giungere nel cuore urbano e storico della città.
Sicuramente la “tracciabilità sociale” di alcuni percorsi pedonali è segno di grande disponibilità – personale e di gruppo – di godere e di “disporre” di spazi pubblici; in quest’ottica e al fine di favorire, come possibile, il moderato uso dell’auto privata, per il momento nei week-end di fine anno, si sottolinea come sia obiettivo di crescita e di consapevolezza nel pieno rispetto dei beni demaniali e storici che arricchiscono il prospetto urbanistico di una città.
In tal senso alcuni interventi sulla sicurezza stradale attuati dall’ufficio Traffico e Trasporti volti al raggiungimento di una maggiore sicurezza – percepita e reale – di pedoni e diversamente abili – sposa in pieno la premessa – occasionale perché collegata al periodo dell’anno che stiamo vivendo – ma che avrà riflessi partecipativi permanenti .
Altra occasione sistematica di trasporto di pedoni verso il centro – sempre in un periodo in cui il traffico fisiologicamente aumenterà di intensità – è il percorso cosiddetto d’acqua : il quartiere Casale consente il parcheggio di decine e decine di autovetture senza problemi e il servizio motobarca costituisce un valido mezzo di trasporto “emozionante” verso e da il centro storico; poi sempre ampia l’area dei vicini quartieri Commenda e Cappuccini che per il tramite di due sottopassi pedonali immettono migliaia di cittadini al giorno nel cuore di Corso Umberto e quindi corso Garibaldi e piazza Vittoria senza alcun perdita di tempo dovuta all’incolonnamento delle autovetture .
Per non parlare poi, della possibilità di utilizzo delle circolari urbane (bus).
Semplici osservazioni che potrebbero indurre a fare un uso limitato del veicolo privato per la cura del benessere personale e familiare. D’altro canto che vi siano ancora molti automobilisti incivili e schivi dal rispettare le elementari norme del codice della strada prova ne sia il numero dei verbali elevati nell’ultimo week nell’intorno orario compreso tra il pomeriggio e la tarda serata: 75 tra divieti di sosta su marciapiedi, su attraversamenti pedonali, sulle intersezioni e sulle fermate dei bus ovvero dinanzi ad alcuni passi carrabili del centro storico, di via Osanna, Cappuccini, S. Leucio e viale Commenda con viale A. Moro , solo per citare alcune strade .
L’auspicio, pur comprendendo la difficoltà – di fatto – a convogliare nella direzione indicata il pensiero di scelta consapevole – nelle abitudini di migliaia di cittadini / automobilisti – è di tentare un cambio proprio d’abitudine che qui si rende partecipativo, immaginando che possa , questo orientamento , stimolare quello di altri consociati.

il Dirigente Comandante la P.M
Col Teodoro Nigro