“La donna, i reperti archeologici e le fonti antiche”, inaugurata la mostra alla Palazzina del Belvedere

E’ stata inaugurata presso la Palazzina del Belvedere la mostra “La donna, i reperti archeologici e le fonti antiche”. Un percorso diacronico ideato per ripercorrere la quotidianità delle donne nel mondo antico, attraverso la lettura dei reperti archeologici, strettamente legati al mondo femminile, della Collezione Archeologica Faldetta e delle fonti storiche. Preziose Cinquecentine, Giovenale, Marziale, Ovidio, Properzio, Plinio, Valerio Massimo, uscite dai locali della Biblioteca Pubblica Arcivescovile “A. De Leo” ed esposte nelle sale museali.

Da un’attenta analisi dell’iconografia femminile degli oggetti antichi e delle fonti latine sarà possibile notare che l’universo maschile e quello femminile percorrono strade parallele, destinate ad ambiti profondamente diversi: da una parte, il fragore della guerra, i sussurri dell’intrigo politico, le trattative per gestire denaro e potere, la pluralità delle voci di poeti, oratori e scrittori, dall’altra la quiete della casa, il mutismo dell’obbedienza, il monotono rumore di fusi e telai e il silenzio dell’ignoranza.

La mostra, con il patrocinio morale del Comune di Brindisi e dall’Arcidiocesi di Brindisi-Ostuni, è curata dalla dott.ssa Katiuscia Di Rocco, direttrice Biblioteca Arcivescovile “De Leo”, e dott.ssa Anna Cinti, Presidente della Associazione Le Colonne, con la collaborazione della dott.ssa Laura Santovito, archeologa. A inaugurare la mostra l’arcivescovo di Brindisi, Domenico Caliandro.