Punta del Serrone pulita via mare e via terra dai volontari

Anche gli “Ncilonauti”, il gruppo sub del Marina di Brindisi Club, di stanza al porticciolo turistico, ha aderito all’iniziativa lanciata dall’organizzazione internazionale “Sea Shepered Conservation Society” , fortemente caldeggiata dalla neonata associazione brindisina Flow, “Puliamo le spiagge del Salento che, nella sua tappa brindisina ha provveduto, domenica mattina, alla pulizia del Parco di Punta del Serrone, via terra e via mare, con i volontari delle suddette associazioni, coadiuvati da tanti volenterosi cittadini e anche da società sportive come la Nitor che, adeguatamente attrezzati con guanti e grossi scacchi, hanno provveduto a ripulire questo bellissimo e suggestivo tratto di costa da quanto l’incuria dell’uomo ha lasciato che si depositasse sugli scogli, sulle calette e nei fondali prospicienti la costa.

Ricordiamo, a beneficio di chi non lo sapesse, che la Sea Shepherd Conservation Society è stata fondata circa quarant’anni fa da Paul Watson, attivista ambientalista canadese, già cofondatore di Greenpeace, ed ha particolarmente a cuore la protezione e la conservazione della fauna marina e della biodiversità nei mari del mondo, con interventi mirati laddove ce ne è la necessità e questo stesso spirito ha anche la neonata associazione brindisina Flow- Love Life Ocean, un’Associazione di Promozione Sociale impegnata nella promozione sociale in campo ambientale che opera utilizzando tutti gli strumenti e le attività utili ai fini di sensibilizzare le passate, le presenti e le future generazioni alla salvaguardia degli ambienti naturali, riavvicinandoli ad una vita più in contatto ed armonia con l’ambiente e rivolge la sua principale attenzione verso la salvaguardia degli ambienti marino costieri attraverso la ricerca, la divulgazione, l’esperienza e la vita di mare condivisa, diffusa e insegnata. Si è trattato di una bella iniziativa, sicuramente utile in quanto ha liberato questo bellissimo tratto di costa da parecchie decine di chili di immondizia, ma ancor più perché è servita a sensibilizzare i brindisini sulla importanza della cura dell’ambiente che ci circonda, il mare in primis.

Alessandro Caiulo