Ticket sugli impianti, aumento deciso da Castelli: il Coni insorge

Torna prepotentemente a galla la questione relativa ai famigerati ticket, vale a dire il balzello comunale che da qualche anno a questa parte ha letteralmente messo in ginocchio lo sport dilettantistico e giovanile brindisino, portando ad estinzione, a partire da quando Brindisi fu insignita del titolo di Città Europea dello Sport, quasi la metà delle società sportive e facendo drasticamente ridurre l’attività a buona parte di quelle superstiti.
Da che, infatti, l’Amministrazione Comunale ha cominciato a perdere di vista la funzione sociale, culturale ed antiemarginazione che assume lo sport nel panorama cittadino ed ha cominciato a trattare le attività sportive, anche quelle amatoriali, alla stregua di attività commerciali, diventa sempre più difficile per i giovani brindisini, a meno che non sono campioni, poter praticare un qualsiasi sport, stritolati come si è da questa morsa infernale.
Ora pare si sia messo anche il Commissario Prefettizio, che sta reggendo la Casa Comunale che, senza attendere che sia il nuovo Consiglio Comunale che uscirà dalle imminenti elezioni, come sarebbe sicuramente politicamente più corretto, a volere accelerare i tempi per aumentare il già ingente balzello e dare ulteriormente in testa alle società sportive che sono sopravvissute agli ultimi tsunami finanziari.
E’ questo che emerge dal duro comunicato diramato dal Delegato Provinciale di brindisi del CONI Nicola Cainazzo: “Gli Organi di Stampa hanno diffuso, nel fine settimana, gli esiti della Conferenza Stampa tenuta dal Commissario Prefettizio del Comune di Brindisi. L’illustrazione del Bilancio di Previsione ha evidenziato, tra le tante voci, l’assurdo ed incomprensibile aumento del ticket sugli Impianti Sportivi (+ 266%), unico fra tutti i servizi a domanda individuale. Da un punto di vista ragionieristico non fa una grinza, considerato che bisognava far quadrare i conti ma, far pesare sullo Sport l’onere per risolvere la maggior parte del malessere contabile del Comune è veramente incredibile, oltreché offensivo nei confronti del Movimento Sportivo. L’aumento, secondo questa logica, andrà a ripercuotersi inevitabilmente sulle Società Sportive e quindi sulle famiglie, con buona pace dei valori che lo Sport rappresenta. A che giova oggi ricordare, alla luce di questi provvedimenti, che lo Sport è rispetto delle regole, della legalità, del benessere fisico oltre che lotta alle devianze, alla violenza, al bullismo, ecc. In questa Città il dilettantismo è rappresentato dalla quasi totalità degli sportivi praticanti, al di là dei risultati di rilievo che certamente non mancano, ma la valenza sociale, la prevenzione e l’educazione sono il vero cuore del sistema sportivo. Si è veramente convinti che attraverso questo aumento l’Amministrazione potrà incamerare più risorse? L’unica certezza è che lo Sport, se prevarrà questa logica, sarà messo in ginocchio, malgrado la passione e il volontariato di tanti dirigenti e tecnici che contribuiscono, quotidianamente, a migliorare la qualità della vita di questo territorio. A tal fine è stata indetta urgentemente giovedì 12 maggio prossimo, alle ore 17,00, presso il Salone del CONI di Brindisi, l’Assemblea dei Rappresentanti Provinciali delle Federazioni, Discipline Associate e degli Enti di Promozione Sportiva”.
All’ordine del giorno la valutazione delle iniziative da prendersi a seguito aumento dei tickets degli Impianti Sportivi Comunali su decisione del Commissario Prefettizio Comune di Brindisi e non si esclude che queste iniziative possano essere anche clamorose.
Alessandro Caiulo