Caos rifiuti: il Tar sospende l’affidamento all’Amiu deciso dal commissario. E ritorna l’Ecologica pugliese

Il TAR di Lecce sospende l’affidamento all’AMIU Puglia del servizio di igiene urbana nel Comune di Brindisi.
Con ordinanza pubblicata questa mattina la Terza Sezione del TAR Lecce (Pres. Costantini; Rel. Rotondano) ha disposto la sospensione dell’affidamento da 8.500.000 euro all’AMIU Puglia accogliendo il ricorso cautelare proposto dalla Società Ecologica Pugliese rappresentata dagli avvocati Luigi Quinto, Pietro Quinto e Vincenzo Augusto.
Quest’ultima società ha contestato il mancato invito alla procedura negoziata indetta dal Comune di Brindisi facendo valere la propria posizione di gestore uscente. Il Giudice Amministrativo ha riconosciuto il diritto di Ecologica Pugliese ad essere invitata alla procedura negoziata, evidenziando come non vi fossero i presupposti per ritenere venuto meno il rapporto di fiducia tra Comune e Impresa che giustifica il mancato invito alla gara, ed ha quindi sospeso l’affidamento diretto disposto in favore dell’AMIU Puglia da parte del Comune sul presupposto che la procedura negoziata fosse andata deserta.
L’Avv. Luigi Quinto ha dimostrato in giudizio come vi fosse la prova che Ecologica Pugliese, qualora invitata, avrebbe partecipato alla procedura e si sarebbe aggiudicata la gara in considerazione del fatto che la medesima società aveva più volte richiesto di essere invitata ed attualmente svolge il servizio a fronte di un corrispettivo che è inferiore di € 150.000 al mese rispetto a quello indicato dall’Amministrazione nella nuova gara. Per effetto della decisione del TAR, Ecologica Pugliese ha diritto a proseguire nello svolgimento del servizio e ad essere invitata alla procedura negoziata che il Comune di Brindisi a questo punto dovrà rinnovare.
Il TAR ha fissato per il 26 luglio 2016 l’udienza per la decisione nel merito del ricorso.