Il Map, Museo Mediterraneo dell’Arte Presente, non chiuderà i battenti dopo essere stato sfrattato dall’arcivescovo. Dopo l’annuncio, fatto dal professore Massimo Guastella, direttore scientifico del Map, la sindaca Angela Carluccio è alla ricerca di una soluzione immediata. Il contratto con la chiesa delle Scuole Pie di via Tarantini è scaduto il 27 giugno scorso e Guastella, su disposione perentoria della stessa arcidiocesi, ha già portato via tutto.
«La questione del Map mi sta molto a cuore – ha spiegato la sindaca Carluccio – . Ho dato mandato di cercare tra i beni comunali un immobile pronto, da mettere a disposizione immediatamente per non perdere questa importante risorsa per il nostro territorio. Stiamo già verificando la possibilità di utilizzare alcune sale che si trovano presso la Casa del Turista. Effettuerò un sopralluogo già nei prossimi giorni per valutare la possibilità di creare sul lungomare Regina Margherita un’area museale di altissimo livello». Oltre alla Casa del Turista, però, la sindaca ha altri assi nella manica da tirar fuori al momento opportuno. Una soluzione alternativa potrebbe venire proprio da via Tarantini. «L’ex farmacia comunale – continua la Carluccio – potrebbe trasformarsi nella futura sede del Map, è una ipotesi che non vogliamo trascurare».
(Nella foto la chiesa di San Michele Arcangelo ormai priva delle opere d’arte del Map)