E’ di sicuro l’opera architettonica più controversa e discussa degli ultimi decenni: il Ponte di vetro di via Del Mare che porta i pedoni nel centro storico della città, è stato dai più criticato, perché a parere di molti decontestualizzato dal resto delle strutture circostanti, ancor più che si interseca con la cinta muraria che è già dotata di suo (a poche decine di metri di distanza) di una sua scala che conduce nel centro storico. E soprattutto che non consente l’utilizzo ai disabili che possono solo percorrerlo nella sua parte superiore ma non da via del Mare dove non esiste alcun ascensore.
Qualcun altro invece osserva che il ponte evita l’attraversamento pedonale in una zona ad alta densità di traffico e che tutto sommato ha una linea originale che si inserisce bene nel nuovo contesto del lungomare, così come è stato ridisegnato.
Utile o meno che sia, il ponte sta lì e al di là della consueta batteria di critiche rimediata su Facebook (ma è raro che il popolo della rete esprima giudizi positivi, a prescindere), il ponte dovrà affrontare la prova del gradimento dei cittadini, con un battesimo importante: circa 250 bancarelle della prossima festa patronale saranno collocate proprio (e per la prima volta) su via del Mare e dunque il ponte di vetro sarà finalmente percorso, vissuto e , forse, fotografato.
Nel frattempo Senza Colonne è andato a visitarlo e ha realizzato un filmato a disposizione di tutti: sostenitori e detrattori, in ogni caso brindisini.
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