Al Perrino di Brindisi la raccolta sangue in memoria della dottoressa Antonella Quarta

Si è svolta oggi, 13 febbraio, nel Centro Trasfusionale dell’ospedale Perrino di Brindisi, la raccolta straordinaria di sangue in memoria dell’ematologa Antonella Quarta, per anni direttrice del Centro Microcitemia del reparto di Ematologia, scomparsa a settembre 2021.
All’iniziativa, organizzata dalla ASL in collaborazione con gli Ordini dei Medici e dei Farmacisti della provincia di Brindisi, l’Ordine dei Biologi di Puglia e Basilicata e l’Associazione Thalassemici Brindisi, hanno partecipato 40 donatori. All’evento erano presenti anche il marito Vincenzo Gatto e la sorella Stefania.
La dottoressa Antonella Miccoli, direttrice del Trasfusionale, e Domenico Pastore, direttore del reparto di Ematologia, hanno accolto il direttore generale Maurizio De Nuccio, il direttore dell’Oncologia Medica Saverio Cinieri, il presidente dell’Ordine dei Medici Arturo Oliva, il consigliere per la Sanità del presidente della Regione, Tommaso Gioia, e il dirigente responsabile della Struttura di Informazione e Comunicazione Istituzionale Giacomo Dachille. De Nuccio, Cinieri e Dachille hanno anche voluto contribuire donando il sangue.
Come ha evidenziato la dottoressa Miccoli, la raccolta è stata pensata come un momento di sensibilizzazione e condivisione tra operatori sanitari, pazienti e cittadini “nel giorno del compleanno della professionista tanto amata di cui davvero tutti sentono la mancanza”.
Parole di elogio per la dottoressa scomparsa sono arrivate anche dal presidente Oliva, per cui “Antonella Quarta incarnava l’essenza della professione del medico: prendeva in carico le preoccupazioni e le ansie dei suoi pazienti, come quelli affetti da anemia mediterranea, che trovavano in lei non solo cure di eccellenza, ma anche conforto”, mentre il dg De Nuccio ha sottolineato come Quarta abbia, con il suo operato, “migliorato la qualità della vita di tutti i suoi pazienti, nel Centro che ora porta il suo nome”.
Un ricordo commosso è stato espresso anche da Luana De Gioia, presente con Daniela Marasco in rappresentanza dell’Associazione Thalassemici di Brindisi, che ha parlato della dottoressa come di “un faro, una professionista eccezionale, un’amica, una mamma e una confidente”.
Marina Poci