
Si sta svolgendo in queste ore, presso la sede del Consiglio Nazionale delle Ricerche, a Roma, la cerimonia di premiazione delle località marittime riconosciute Bandiera Blu, il prestigioso riconoscimento attribuito dalla Fondazione Fee Italia alle località turistiche balneari che rispettano criteri relativi alla gestione sostenibile del territorio.
La Puglia è la seconda regione in Italia, dopo la Liguria, per numero di Bandiere Blu, a pari merito con la Toscana e la Campania.
Sono 27 le località balneari pugliesi ad aver ottenuto il titolo quest’anno.
La provincia più rappresentata è quella di Lecce, con Nardò, Ugento, Melendugno, Castro, Gallipoli, Patù, Castrignano del Capo e Salve. Sei sono le Bandiere Blu nel Tarantino (Ginosa, Castellaneta, Leporano, Pulsano, Manduria e Maruggio, cinque in provincia di Foggia (Isole Tremiti, Rodi Garganico, Peschici, Vieste, Zapponeta), tre in provincia di Brindisi (Fasano, Carovigno e Ostuni), due nel Barese (Polignano a Mare e Monopoli), due nella provincia BAT (Bisceglie e Margherita di Savoia).
Alle 24 bandiere dello scorso anno si aggiungono dunque Castrignano del Capo, Pulsano e Margherita di Savoia.
Marina Poci