Campane in festa a Latiano: Bartolo Longo sarà santo

Bartolo Longo, già beato, sarà santo: lo ha deciso nella giornata di ieri, 24 febbraio, Papa Francesco, che ha ricevuto al Policlinico Gemelli, dov’è ricoverato da giorni, il cardinale segretario di Stato Pietro Parolin e il sostituto l’arcivescovo Edgar Peña Parra per la firma del decreto che dispone la canonizzazione del fedele nato a Latiano il 10 febbraio 1841 e di José Gregorio Hernández Cisneros, un dottore venezuelano vissuto tra il 1864 e il 1919, conosciuto come “il medico dei poveri”.
La figura di Bartolo Longo è internazionalmente nota per la costruzione, a Pompei, del santuario destinato a diventare luogo di culto mondiale, consacrato alla Madonna del Rosario il 7 maggio 1891. Studente di Giurisprudenza a Napoli e attraversato per tutta la giovinezza da un profondo dissidio spirituale, fu in seguito un fervente devoto della Vergine e un grande benefattore per le famiglie indigenti che vivevano sui terreni della contessa Marianna Farnararo, vedova con cinque figli piccoli, che poi sposò. Le sue opere di carità, promosse anche attraverso la divulgazione del messaggio evangelico con riviste e opuscoli, nel 1980 gli valsero il titolo di beato per decisione di Giovanni Paolo II.
A mezzogiorno di oggi il solenne scampanio delle parrocchie ha annunciato la decisione vaticana alla comunità latianese in festa.
Marina Poci