
Continua l’impegno nelle scuole dell’associazione di promozione sociale VivIlaria, fondata in memoria della mesagnese Ilaria Scianaro, mancata all’affetto della sua famiglia il 21 settembre 2022 a causa di una grave malattia: il nuovo anno sociale inizierà con alcuni incontri aventi come focus gli stili di vita e le abitudini alimentari.
In particolare, a relazionare il 3 febbraio presso le scuole medie Aldo Moro (alle ore 9) e Gian Francesco Maja Materdona (alle ore 11) di Mesagne e il 4 febbraio presso il liceo Ettore Palumbo di Brindisi saranno la professoressa Laura Rossi, dirigente di ricerca dell’Istituto Superiore di Sanità e Nutrizione Umana, docente all’Università La Sapienza e RomaTre di Roma, e il professor Gian Luca Giorda, psicologo clinico, psicoterapeuta, psicodiagnosta, esperto in diagnosi e trattamento delle dipendenze, anch’egli docente all’Università La Sapienza.
“La dieta mediterranea: cosa dicono le linee guida per una sana alimentazione e quali sono i più comuni falsi miti in nutrizione” sarà l’oggetto della relazione della professoressa Rossi, mentre il professor Giorda si occuperà dei disturbi alimentari più comuni (anoressia, bulimia e obesità) suggerendo modalità di intervento.
Nel frattempo, è già stato lanciato il regolamento del concorso per reel a tema “La vita è bella”, rivolto lo scorso anno esclusivamente agli studenti dell’istituto di istruzione secondaria Epifanio Ferdinando di Mesagne e quest’anno allargato anche agli alunni delle scuole medie: le iscrizioni dovranno pervenire via email dal 14 gennaio al 14 febbraio 2025 all’indirizzo [email protected], corredati da consenso alla partecipazione in caso di minori debitamente firmato dal genitore o da chi ne fa le veci. I moduli di iscrizione, il regolamento e le certificazioni sono scaricabili dal registro elettronico degli istituti scolastici. Oggetto del concorso sono riprese video in verticale della durata massima di 60 secondi il cui contenuto offra una rappresentazione della realtà dimostrando che può essere bella al di là delle difficoltà, esattamente come Ilaria Scianaro, sino all’ultimo giorno della sua breve vita, ha creduto. Verranno premiati i reel dei primi tre che avranno conquistato il valore del pubblico social attraverso il gradimento espresso dai like e i tre giudicati da una giuria di esperti.
È inoltre in partenza “Libere di essere donne”, un progetto di educazione al contrasto della violenza di genere, diretto alle classi prime e seconde medie il cui scopo principale è di intervenire nell’ambito dell’educazione al rispetto della donna, aprendo un dibattito tra genitori, alunni e istituzione scolastica mirato a consolidare la comunicazione e la collaborazione tra scuola e famiglia su temi e problematiche sociali derivanti dalla violenza fisica e psicologia che si insinuano nella vita degli adolescenti a causa di retaggi sbagliati e di mancanza di guida all’educazione emotiva.
Marina Poci