“Felicità è donare”, Albano testimonial della campagna della Asl per il sangue

“Felicità è donare”. Con questo messaggio, AlBano Carrisi sarà il testimonial della nuova campagna lanciata dalla Asl di Brindisi sulla donazione del sangue che mira a sensibilizzare “tutti i pugliesi che amano la vita – quella propria e quella degli altri – a Donare”.
Sarà lui per primo a farlo mercoledì 24 luglio con una visita organizzata nel centro trasfusionale dell’Ospedale di Brindisi accompagnato dal presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, dal direttore generale della Asl, Giuseppe Pasqualone, dal direttore sanitario Andrea Gigliobianco, dal direttore del Centro Trasfusionale dell’ospedale Perrino, Francesco Cucci e dal dirigente, Antonella Miccoli.
“Donare – dice Al Bano – è semplice, un atto puro e generoso che appartiene alla sfera dei sentimenti dell’uomo e alla cultura della nostra gente del Sud. Ogni volta che coniughiamo questo verbo, “Donare” rafforziamo i legami con amici e parenti, ma quando questo gesto è rivolto nei confronti di una persona estranea che non conosciamo esso ha un valore mille volte più grande: rappresenta un atto di generosità che appartiene alla grandezza dell’uomo e alla storia stessa dell’Umanità”.
Al Bano ha voluto aderire immediatamente all’invito del direttore generale Pasqualone a diventare testimonial di questa campagna della donazione del sangue “perché – ha detto lo stesso maestro – conosco i problemi a cui le strutture sanitarie devono far fronte soprattutto nei periodi estivi quando, al numero di pazienti della popolazione residente, si aggiungono le migliaia di turisti e visitatori che chiedono assistenza sanitaria”.
A dare il benvenuto ad Al Bano al suo arrivo al Perrino (mercoledì alle 11,30) anche due aerei da turismo che sorvoleranno la struttura disegnando nel cielo un enorme cuore.
“Un gesto di vicinanza alla iniziativa – dicono i piloti che si sono offerti volontariamente a realizzare questa dimostrazione (autorizzata dall’Ente nazionale per L’Aviazione civile della Puglia) – perché condividiamo la campagna e perché siamo riconoscenti ad Al Bano per la sua grande disponibilità nei confronti dei pugliesi e della sua terra”.