Il suo nome di battesimo era Giulio Cesare della nobile famiglia ormai decaduta dei Russo. Nato a Brindisi il 22 luglio 1559, perde il padre ancora bambino. Quando Giulio raggiunge i quattordici anni anche la madre muore. È un dolore inatteso e durissimo. Lo adotta uno zio, che abita a Venezia. Qui conosce i cappuccini e a 17 anni Giulio Cesare Russo diventa frà Lorenzo da Brindisi. Ricopre diverse cariche nel suo Ordine fino a divenire Generale e da tutti i confratelli è chiamato «la consolazione dei frati». Nel 1619, mentre conduce con successo le trattative con Filippo III di Spagna a favore dei napoletani, è sorpreso da «sorella morte corporale», il giorno in cui compie esattamente sessant’anni.