Mesagne, il Comune accanto ai poveri: convenzione con Casa Zaccheo

L’Amministrazione comunale e la Caritas vicariale di Mesagne, con sede presso la parrocchia di Mater Domini, hanno dato seguito al precedente protocollo d’intesa finalizzato alla realizzazione di azioni di contrasto all’esclusione sociale ed alla povertà, attraverso il coinvolgimento attivo dei soggetti del terzo settore. Il sindaco Toni Matarrelli e don Pietro De Punzio hanno sottoscritto la convenzione con la quale il comune di Mesagne si avvale dell’attività della Caritas vicariale “Casa di Zaccheo” per garantire interventi di pronta accoglienza in favore di soggetti, segnalati dal servizio sociale comunale, che necessitano di temporanea accoglienza. Il principio di sussidiarietà orizzontale consente alle amministrazioni pubbliche di collaborare con i cittadini per lo svolgimento di compiti e funzioni assegnate. Gli attori del terzo settore possono concordare con le pubbliche amministrazioni azioni finalizzate allo svolgimento di attività o servizi sociali di interesse generale, se più favorevoli rispetto al ricorso al mercato.
“Un letto, un pasto caldo, la possibilità di una doccia e di lavare la biancheria”, ha commentato Matarrell. “Mesagne non può ignorare le situazioni di emergenza dei più poveri e degli emarginati e per questo il Comune ha sottoscritto una convenzione con la Casa di Zaccheo, diretta da don Pietro De Punzio, il quale da tempo svolge un servizio di concreto valore umano nella nostra città. Comune e Caritas Vicariale collaboreranno d’ora in poi per garantire interventi di pronta accoglienza in favore di chi – segnalato dal Servizio sociale comunale – necessita di temporanea accoglienza.
Ho sempre guardato con ammirazione al lavoro svolto da don Pietro, sono orgoglioso del fatto che il Comune potrà fornire il proprio supporto per assistere in maniera concreta i più bisognosi e rendere ancora più efficace l’attività della Casa di Zaccheo.
Mesagne è una città che guarda avanti e vuole crescere, ma sarebbe un errore dimenticare chi ha maggiori difficoltà a intraprendere questo percorso e perderlo lungo la strada”.
“La struttura offre ospitalità notturna a persone prive di domicilio stabile e in condizione di difficoltà. E’ prevista la somministrazione di pasti negli orari stabiliti e la possibilità di lavare la biancheria. Solidarietà e attenzione sociale sono garantite in favore di chi necessita di temporanea ospitalità, indispensabile per consentire una dignitosa collocazione temporanea, in attesa di autonome soluzioni.” ha commentato don Pietro De Punzio.
L’accoglienza è riservata alle persone in condizione di emergenza abitativa, di carenza di relazioni familiari e in grave difficoltà economica.