Multe-record: così Comune e vigili urbani fanno cassa

di Lucia Portolano per IL7 Magazine

Settemilaquattrocentocinquantasei multe in più rispetto allo scorso anno. I brindisini più indisciplinati alla guida e agenti della polizia locale più attenti. I dati dei primi sette mesi del 2018 parlano chiaro, e segnano una forte differenza rispetto al 2017. Sino a fine anno (mancano 5 mesi dagli ultimi dati raccolti) si prevede un incasso di un milione di euro in più di multe da parte del Comune di Brindisi. Al 31 luglio le multe accertate erano di circa 600mila euro. La storia non sorprende molto, la percezione dell’aumento delle multe è evidente soprattutto nella zona del centro cittadino, dove da mesi in qualsiasi ora del giorno sono in agguato vigili urbani con taccuino e penna per sanzionare i trasgressori del codice della strada. E non sfugge niente. Nessuna tolleranza neanche nei primi giorni del varo del vecchio piano della sosta quando ancora non era stata data sufficiente comunicazione ai cittadini con parcheggi bianchi a tempo (detti arancioni), bianchi liberi e blu a diverse tariffe orarie (con quelle sui corsi e nella zona rossa).
Secondo i dai forniti dal comando di polizia municipale dall’1 gennaio al 31 luglio 2018 sono state accertate 26497 multe, nello stesso periodo del 2017 ne sono state elevate invece 19061. Le sanzioni fatte dagli operatori sono triplicate, mentre sono diminuite quelle dei varchi elettronici. Nei primi sette mesi dell’anno gli agenti della polizia locale hanno infatti multato 14382 persone, mentre 4405 sono le sanzioni per i varchi elettronici e 7700 quelle degli ausiliari del traffico. Lo scorso anno i vigili hanno firmato solo (si fa per dire) 4878 verbali di contravvenzione. Un risultato nettamente differente: tre volte in più rispetto all’anno precedente. Incremento del 20 per cento anche delle multe degli ausiliari del traffico dipendenti della Multiservizi che vigilano sul pagamento dei ticket di sosta.
Grazie a questo aumento esponenziale dell’incassi accertati per sanzioni del Codice della strada l’amministrazione comunale a guida Riccardo Rossi ha potuto prorogare il contratto a tempo determinato di 7 vigili urbani. Nell’ultima seduta del consiglio comunale dell’1ottobre infatti, è stata votata la variazione di bilancio che ha permesso di prorogare sino al 31 dicembre i contratti di 7 nuovi vigili, già assunti dal Comune a gennaio scorso, quando ancora c’era il commissario straordinario. Il contratto scadeva l’8 ottobre ma grazie alle nuove entrate il posto è assicurato almeno per qualche altro mese. Poi si vedrà, dipenderà dalle prossime multe.
L’ordine del giorno ha registrato 3 astensioni (Movimento 5Stelle) e 5 voti contrari dell’opposizione. Il consigliere comunale di Fratelli d’Italia Massimiliano Oggiano ha acceso una polemica sui nuovi incassi per multe. “È singolare notare come in città – afferma l’esponente del partito della Meloni – i nostri vigili siano riusciti ad implementare il capitolo di bilancio relativo alle sanzioni da codice della strada in maniera cosi esponenziale rispetto al passato: o in passato i Brindisini erano ligi e attenti al Codice della strada oppure i nostri concittadini hanno subito una involuzione nel rispetto delle regole. Ci sarebbe un altra lettura ma preferisco al momento lasciare ai cittadini le valutazioni del caso”.
Secondo il codice della strada il 50 per cento delle multe sono destinate ad implementare dotazioni, mezzi e uomini della polizia municipale, il resto invece va nella casse comunali per altre spese. La variazione di bilancio proposta e approvata è di 400mila euro: 129mila euro destinate al fondo rischi per crediti inesigibili e 170mila euro per la riconferma dei 7 vigili urbani. “Il fondo rischi – spiega l’assessore al Bilancio Cristiano D’Errico – è una forma di accantonamento previsto per legge. Il resto ha permesso di tenere ancora 7 agenti nell’organico della polizia locale. L’aumento delle multe certificate ha fatto calcolare in via prudenziale entrate per 400mila, ma sono molti più”.
Il comando di Brindisi al momento conta 72 agenti più 7 stagionali. Questi ultimi sono arrivati a gennaio ed hanno ottenute la proroga al loro contratto. Si tratta dei vincitori del concorso pubblico indetto lo scorso anno dal Comune di Brindisi. Hanno passato la preselezione e poi il concorso con la prova scritta e orale.
Il sindaco Riccardo Rossi smorza le polemiche. “Ritengo queste argomentazioni pretestuose senza alcun senso – afferma – la polizia municipale ha bisogno di rinforzare gli organici, a tal proposito erano stati assunti 7 vigili. A Brindisi c’è una forte richiesta di controlli da parte dei cittadini. E da un anno che questi controlli sono aumentati, è una decisione politica che abbiamo inteso adottare anche noi. Non c’è un mandato a fare le multe, ma queste vengono fatte perché ci sono infrazioni”. Inoltre Rossi spiega che come previsto dalla legge, il 50 per cento delle multe deve essere destinato alle attività del comando. “Si è scelto quindi – conclude – di mantenere in servizio i vigili in scadenza. Tutti reclamano maggiore controlli anche nei quartieri, salvo poi protestare per le multe”.