Addio monetine e corsa per rinnovare il ticket scaduto: per pagare il parcheggio a Brindisi, da mercoledì 18 luglio, si potrà utilizzare lo smartphone con l’app MY CICERO, compatibile sia con gli Iphone che con gli Android. Gli automobilisti avranno così la possibilità di gestire tutta la sosta con il telefonino pagando solo i minuti effettivi e senza cercare il parcometro più vicino. Ecco come funziona.
Il primo passo è scaricare l’app sullo smartphone o registrarsi sul sito di MY CICERO e scegliere il metodo di pagamentoche può essere con carta di credito (e in questo caso il costo aggiuntivo è di otto centesimi) o con la ricarica del credito di sosta, soluzione che non prevede ulteriori costi.
Quindi si lancia l’app MY CICERO, si seleziona “Strisce Blu” e la città di Brindisi dal menù, scegliendo l’area di sosta in cui si sta parcheggiando. Cinque sono le zone di sosta abilitate: tre nel centro storico, con varie fasce di pagamento, una in periferia e una in via Lanzellotti, nei pressi del Palazzo di giustizia.
Attraverso l’app si ha la possibilità di prolungare il parcheggio senza ritornare nell’auto e di indicare poi il momento in cui la sosta è terminata, pagando così soltanto i minuti effettivi.
Con MY CICERO non è necessario esporre alcun talloncino sul cruscotto dell’auto. Gli ausiliari del traffico saranno dotati di un palmare connesso on line con la centrale che consentirà loro di verificare il regolare pagamento della sosta.
Chi non possiede uno smarthpone, ma un telefonino tradizionale, potrà utilizzare il servizio attraverso gli SMS. Anche in questo caso ogni sosta avrà un costo aggiuntivo di otto centesimi.
Intanto da primo agosto prossimo entreranno in vigore i primi cambiamenti decisi dalla giunta di Riccardo Rossi rispetto a quanto disposto dal commissario prefettizio: per ora è stato deciso di consentire nuovamente la sosta gratuita nelle ore pomeridiane, tra le 14 e le 16 e viene abolita anche la proroga del pagamento del ticket, dopo le ore 21, nei giorni prefestivi.
Ma tutto dovrà essere rivisto alla luce del nuovo, si spera imminente, piano della mobilità urbana.