Perrino, in Chirurgia Vascolare trattamento all’avanguardia di aneurisma dell’aorta toracica

Dopo la duodenocefalopancreasectomia (cosiddetto “intervento di Whipple”) effettuata in urgenza negli scorsi giorni dall’equipe del dottor Giuseppe Manca, direttore dell’unità operativa complessa di Chirurgia Generale, l’ospedale Perrino di Brindisi si segnala per un nuovo intervento chirurgico di eccezionale rarità, eseguito dal personale della uoc di Chirurgia Vascolare sotto la guida di Massimo Giuseppe Ruggiero: nello specifico, un aneurisma dell’aorta toracica, patologia che può essere estremamente pericolosa comportando il rischio di rottura, gravi emorragie e morte, è stato trattato per via endovascolare, con l’inserimento all’interno dell’aorta di un’endoprotesi (stent-graft) attraverso un accesso minimamente invasivo, solitamente all’inguine (accesso femorale). Lo stent-graft ha il compito di escludere l’aneurisma dalla circolazione, riducendo il rischio di rottura e permettendo al sangue di fluire attraverso il percorso corretto.
Si tratta di una procedura di elevata complessità, la cui applicazione in tutta Italia è stata limitata, sino a questo momento, a soli 70 casi. L’operazione è stata condotta, insieme a strumentisti di sala specializzati, con accessi percutanei in anestesia locale, con un monitoraggio pressorio preciso, aspetto fondamentale per la sicurezza del paziente e per la buona riuscita dell’impianto, gestito da un’équipe anestesiologica esperta.
Dall’ospedale rendono noto che questo tipo di endoprotesi è fondamentale per trattare patologie vascolari complesse, garantendo una maggiore sicurezza e preservando funzionalità vitali come l’arteria succlavia sinistra, soprattutto nella prevenzione di una complicanza fortemente invalidante come la paraplegia.
Al direttore Ruggiero sono arrivati i complimenti del direttore generale di ASL Brindisi Maurizio De Nuccio, che ha definito “eccellente” il lavoro svolto da Ruggiero e dalla sua equipe: “Il successo di questa rara e delicata procedura è il risultato della straordinaria competenza e professionalità acquisita nel tempo da parte di tutto il personale della uoc di Chirurgia Vascolare. Questo intervento ha senza dubbio rappresentato una sfida significativa, e conferma ancora una volta l’alto livello delle competenze presenti nell’ospedale Perrino di Brindisi”.
Marina Poci