Qualità della vita, Brindisi ai primi posti in Italia per l’uso di anti-depressivi

Scende oltre il 90esimo posto la provincia di Brindisi nell’annuale classifica del Sole 24 ore sulla qualità della vita in cui Trieste, Milano e Trento sono largamente in vetta. Nel 2021 Brindisi è 91esima su 107 province, tre posizioni più in basso rispetto allo scorso anno. In Puglia stanno peggio la Bat al 94 posto, Taranto al 99esimo e Foggia al 106esimo.
La performance migliore riguarda l’energia elettrica da fonti rinnovabili dove Brindisi è al secondo posto in Italia per produzione lorda procapite degli impianti fotovoltaici.
La peggiore riguarda la presenza di palestre, piscine e terme, inclusi i centri di benessere: qui Brindisi è al terz’ultimo posto in Italia con 0,8 strutture ogni 10mila abitanti.
I numeri meno incoraggianti arrivano alla voce ricchezza e consumi con un desolante 91esimo posto che fa della provincia di Brindisi la più povera della Puglia ad eccezione di Foggia, a condividere la fascia peggiore della classifica con capoluoghi della Campania, della Calabria e della Sicilia. Tra i dati indicativi quello del tasso d’ingresso in sofferenza sui prestiti bancari alle famiglie: la provincia di Brindisi è al penultimo posto in Italia con l’1,1 per cento.
Nella sezione demografia, società e salute, si registra il crollo più rilevante: 96esimo posto, 55 posizioni in meno dello scorso anno. Fa riflettere il dato sul consumo dei farmaci per depressione: Brindisi è al quinto posto in Italia dietro Foggia, Barletta, Pordenone e Catania.
Peggiorano anche i dati relativi alla giustizia e alla sicurezza: quindi posto in Italia per associazioni per delinquere, settimo per omicidi volontari consumati, ottavo per furti di auto. Positivo invece il dato delle violenze sessuali: 104esimo posto in Italia con 3,3 denunce ogni 100 mila abitanti.
Tutt’altro che lusinghieri i dati che riguardano il benessere delle donne: la provincia di Brindisi è tra quelle con il più alto divario nella retribuzione media tra uomini e donne: il 39,2 per cento, terz’ultimo posto in Italia. E a rendere più amara la situazione l’ultimo posto per squadre, atlete e risultati ottenuti in campo femminile. La provincia di Brindisi nel 2020ha un desolante zero.