
La Parrocchia di Santa Maria della Mercede si trova a San Vito dei Normanni ed è guidata dai Padri Mercedari.
In un post su Facebook (sulla pagina ufficiale della Parrocchia) è stata comunicata la decisione di sopprimere il suono delle campane della prima messa (6.30 – 6.45 – 6.55).
Questa è l’unica parrocchia, a San Vito, in cui viene celebrata la messa mattutina delle 7, sia nei giorni feriali che in quelli festivi. Ciò è reso possibile dalla presenza nel convento di tre frati e viene considerata una ricchezza per la comunità sanvitese.
Per venire incontro alle esigenze di tutti coloro che vivono in prossimità della parrocchia, e quindi del campanile, è stata presa questa decisione che qualcuno ha contestato, chiedendosi il “perché si venga privati di tale compagnia”, “perché se in tutta Italia suonano”.
Mentre c’è, da un lato, chi parla di “dolce risveglio”, dall’altro c’è chi non sopporta i rintocchi a determinate ore del giorno.
E qui sta il punto. Si parla di determinate ore del giorno in cui molti ancora dormono (soprattutto in estate con le finestre aperte) e solo chi vive una determinata situazione può testimoniarne il disagio.
Mentre ai lontani arriva un suono melodioso per tanti altri non è la stessa cosa.
Un gran numero di vescovi ha emanato il decreto (sulla base della Circolare della CEI n.33 del 2002), ponendo dei limiti temporali allo scampanio e stabilendo il divieto di suonare le campane (al di fuori di particolari liturgie) tra le 21 e le ore 7 di mattina.
Quindi la tradizione del suono delle campane è salva. Un po’ meno quella della solidarietà tra Cristiani.
Lucia Semeraro