Versalis, imballaggi industriali circolari nello stabilimento di Brindisi

Versalis, società chimica di Eni, annuncia di aver iniziato a utilizzare imballaggi realizzati con materia prima riciclata da packaging industriali post consumo. L’imballaggio, si legge in una nota, rappresenta il principale settore di utilizzo della plastica, il 40,5% della domanda totale di plastica in Europa. Se progettato per un utilizzo singolo, genera velocemente rifiuti che, qualora non siano opportunamente gestiti e trattati, rischiano di essere dispersi nell’ambiente. Per questo Versalis ha messo in campo due progetti, ‘Bag to Bag’ e ‘Liner to Liner’, con cui mira a creare un circuito virtuoso finalizzato a recuperare e riciclare i sacchi industriali di imballaggio in polietilene e a reimmetterli nel sistema. Nel progetto «Bag to Bag» i sacchi utilizzati per il confezionamento e la spedizione dei prodotti in polietilene, compresi quelli destinati ad applicazioni alimentari, sono realizzati con il 50% di materiale riciclato e risultano interamente riciclabili, anche grazie a un design appositamente studiato per ridurre l’impiego di inchiostro nelle etichettature.
Il progetto ha superato la fase di test secondo specifica in tutti i siti operativi Versalis: da alcuni mesi è in corso il loro utilizzo negli stabilimenti a Ragusa e a Ferrara ed entro l’anno sarà operativo anche a Brindisi e alle controllate estere a Dunkerque e Oberhausen. Nel «Liner to Liner», sviluppato e applicabile principalmente nel sito di Brindisi, i rivestimenti interni dei container utilizzati per il trasporto di polietilene sfuso, denominati Liner, sono inviati a riciclo e trasformati in nuovi, contenenti il 50% di plastica riciclata, per essere poi riutilizzati nel sito industriale pugliese. Grazie alla selezione di aziende di riciclo sul territorio, sarà inoltre possibile creare un circuito virtuoso a filiera corta di utilizzo, raccolta, riciclo e produzione di nuovi Liner rigenerati.