La Puglia sulle rotte del turismo di super-lusso: Titi mette le basi per una task force di operatori pronti ad accogliere i mega-yacht

C’è un turismo che i comuni mortali vedono al massimo sfilare repentinamente lungo le banchine in estate: è quello dei mega yacht e dei miliardari che programmano le loro vacanze di superlusso. Ed è un turismo che va intercettato, “coccolato” e canalizzato lungo le rotte pugliesi perché gli occupanti di ogni yacht spendono centinaia di migliaia di euro alla settimana. E’ stato questo il tema centrale di un convegno che è stato organizzato dalla sezione Yacht di Federagenti che ha visto la “Titi Shipping” dell’imprenditore brindisino Teo Titi, con il suo nuovo brand Yachtin Puglia, main sponsor di un evento che si è svolto a Borgo Egnazia e che Titi è riuscito a organizzare qui nonostante l’interessata concorrenza di altre regioni, come la Toscana.
La Puglia – ha spiegato Titi – si candida a svolgere un ruolo pilota che è iniziato con il progetto Yachtin Puglia nato appunto per intercettare il turismo di extra lusso e i suoi protagonisti.
Non a caso il convegno è stato organizzato in uno dei complessi alberghieri più esclusivi del territorio nazionale, una struttura che ospita frequentemente personaggi di livello mondiale.
Presenti tutti i principali operatori turistici pugliesi che hanno voluto fare fronte comune con il progetto portato avanti da Titi.
Con yacht che arrivano a costare 400.000 euro alla settimana e che rilasciano ognuno sul territorio 6,70 milioni di euro all’anno e 250 e più posti di lavoro, secondo il presidente di Federagenti yacht, Giovanni Gasparini, è venuto il momento di cambiare marcia e affermare anche nella grande nautica (con un’industria italiana già leader nella produzione di maxi-yacht) anche un Italian style nell’offerta di turismo di lusso.
Messaggio, questo, ribadito da Armando Branchini (vice presidente di Altagamma) e da Francesco Moccagatta, managing director della banca di affari londinese Alantra corporate specializzata nell’industria del lusso, che hanno evidenziato le enormi potenzialità di crescita dell’intera filiera del lusso.
L’obiettivo ora è quello di creare un vero e proprio marchio di qualità che caratterizzi la Puglia e che la inserisca definitivamente nel circuito del turismo dei miliardari e non solo come località di breve scalo in attesa della ripartenza per la Grecia.
(Foto Paolo Saponaro)