Titolo di studio non idoneo, rimosso direttore amministrativo della Asl Brindisi

La laurea «breve» non basta e il direttore amministrativo della Asl viene rimosso. Non è sufficiente la laurea triennale – è stato stabilito – per poter svolgere il ruolo di direttore amministrativo di una Asl.
Così il direttore generale, Giuseppe Pasqualone, ha disposto, a quasi due anni di distanza, la revoca della nomina di Giovanni Giannoccaro, che rientrerà con effetto immediato alle dipendenze dell’Azienda ospedaliera – universitaria, policlinico di Bari. Secondo l’esperto interpellato, infatti, chi riveste un ruolo apicale non può avere un titolo di studio di livello inferiore ai propri sottoposti.
A sollevare la questione era stato il consigliere regionale Nicola Marmo (Fi), dapprima nel marzo del 2015, poco dopo la nomina, quando era stato accertato il possesso dei requisiti di Giannoccaro, e poi nell’ottobre scorso.
È stato infatti verificato che il direttore amministrativo: «al momento del conferimento della nomina era in possesso di una laurea di primo livello, conseguita in data 21.03.2014, e non del diploma di laurea in discipline giuridiche o economiche (vecchio ordinamento) o della laurea magistrale o specialistica al primo equiparata».
Il dg brindisino ha infine chiesto un parere all’avvocato amministrativista Ernesto Sticchi Damiani che ha ritenuto il titolo «non idoneo».