Festa patronale, se vi chiedono soldi è truffa

Contributi in denaro per far fronte agli ipotetici costi dell’imminente festa patronale; queste, le richieste giunte a ignari cittadini da fantomatici individui. Una raccolta porta a porta che ha insospettito, ma che comunque è riuscita nell’intento di truffare qualche ignara vittima. Lo riferisce l’Amministrazione comunale, dopo numerose segnalazioni giunte negli ultimi giorni. Il sindaco, Mimmo Consales, informa la cittadinanza su questo spiacevole caso e invita cittadini e commercianti a non cadere in questa truffa, affermando che tutte le spese per le celebrazioni dei Santi Patroni saranno a carico delle casse comunali. Intanto le forze di polizia stanno rintracciando le ricevute, rilasciate dai truffatori per rendere ancora più credibile il raggiro, per procedere con i dovuti accertamenti. Una notizia che si aggiunge ai vari incidenti di percorso che stanno caratterizzando questi giorni di preparazione alla festa patronale. Dalle lamentele dei venditori ambulanti all’esclusione del comitato patronale dall’organizzazione delle celebrazioni “profane” ( dovuta a sospetti su vicende molto simili ai fatti denunciati in giornata), non sono pochi i grattacapi che l’Amministrazione comunale è tenuta a risolvere.Soprattutto se si pensa che mancano solo quattro giorni all’inizio dei festeggiamenti. Un ennesimo problema, quello della truffa dei contributi per San Teodoro, che il sindaco da una parte e la polizia dall’altra stanno cercando di risolvere nel più br eve tempo possibile.
Gianmarco Sciarra