
Tre colpi di pistola ad altezza d’uomo per vendicare una lite avvenuta la sera prima: un folle progetto che solo per caso non ha avuto conseguenze tragiche. Si chiama Antonio Guadalupi, 48 anni, personaggio noto alle forze dell’ordine, l’uomo che questa mattina ha fatto fuoco davanti alla palestra “M.S. Fintness” di via Del Lavoro, al rione Minnuta. Lo hanno arrestato i carabinieri poco dopo l’episodio, ma un ruolo fondamentale lo hanno avuto i vigili urbani motociclisti che per primi hanno individuato l’uomo che si stava dando alla fuga.
Tre i colpi esplosi quando la palestra era appena aperta e il proprietario si trovava davant all’ingresso: uno dei proiettili ha raggiunto la vetrata antisfondamento della sala pesi che è rimasta scheggiata scheggiata.
A pochi metri dalla vetrata, esattamente sull’uscio della palestra, si trovava il proprietario, bersaglio dei colpi.
La vittima, fortunatamente illesa, ha notato un individuo a bordo di una vettura di colore scuro in sosta fuori dalla palestra che, con una pistola in mano che fuoriusciva dal finestrino, ha sparato.
Il malfattore subito dopo è fuggito in auto, ma è stato notato da una pattuglia di motociclisti della Polizia Municipale che hanno chiesto l’ausilio dei carabinieri, fornendo la descrizione dell’autore della sparatoria.
Dopo 20 minuti una pattuglia della Stazione Carabinieri di Brindisi Casale ha ingaggiato un inseguimento con l’auto sospetta che è terminato allo scalo aeroportuale dove, in sosta per vigilanza all’aeroporto, vi era una pattuglia dell’Aliquota di Primo Intervento dell’Arma, il cui personale è riuscito a bloccare e trarre in arresto l’uomo. Guadalupe lavora proprio in aeroporto al noleggio delle vetture.
Nel corso della perquisizione personale, veicolare e domiciliare, Guadalupi è stato trovato in possesso di un coltello a serramanico e di un tirapugni di genere proibito e sostanza stupefacente.
Dalle prime indagini si è accertato che la sparatoria sarebbe la conseguenza di un acceso diverbio avvenuto nella serata di ieri all’interno di un ristorante, per futili motivi, tra la vittima e Guadalupi.
Nel corso del sopralluogo i militari hanno trovato tre bossoli di pistola cal. 6,35 mentre nell’abitazione sono stati trovati 120 grammi di marijuana e dieci di hascisc.
L’arrestato, che dovrà rispondere dei reati di tentato omicidio, detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti e porto di oggetti atti ad offendere, è stato rinchiuso nella casa circondariale di Brindisi.