Ampliamento del palazzetto: la maggioranza già c’è. Consales: “Ora sbrighiamoci”

E’ un coro di “sì” la risposta dei consiglieri comunali di Brindisi alla mozione presentata dai loro colleghi Francescco Canallire e Francesco Renna di ampliare l’attuale palazzetto dello Sport intitolato a Elio Pentassuglia. Una proposta che approderà in Assise alla prima seduta utile e che potrebbe scrivere la parola fine in calce ad anni di discussioni, rinvii, passi indietro e altre perdite di tempo. L’idea è quella di procedere subito con i lavori, per i quali è prevista una spesa di circa 4 milioni. Somma che, per metà, spiegano i due consiglieri nel loro documento, è già in caldo al Cipe e comunque destinata ad essere spesa in opere pubbliche; il restante 50 percento potrà essere reperito con un nuovo debito o attingendo dall’avanzo di amministrazione 2013.

Si tratterà quindi solo di decidere. Si, oppure no. Ma stando a quanto riferiscono alcuni dei rappresentanti dei vari gruppi presenti in Assise, la strada può già dirsi spianata. E se qualche stecca nel coro già si sente, tale da far saltare un possibile voto unanime, la maggioranza, piuttosto ampia, non dovrebbe mancare. Tra i più convinti lo stesso sindaco Mimmo Consales, che dà la sua benedizione al progetto: “Sono assolutamente d’accordo. Se ne deve discutere in Consiglio, e per quanto io sia rispettoso dei tempi della politica solitamente piuttosto lunghi, in questo caso dico che non c’è altro tempo da perdere. Sicuramente non va del tutto accantonata la discussione su una possibile nuova struttura, ma questa richiederebbe tempi troppo lunghi, e ora non possiamo permettercelo. Quindi ben venga la discussione in Consiglio, il prima possibile”.

Sulla stessa linea il capogruppo del Pd, il partito del sindaco (nonostante la momentanea autosospensione), Salvatore Brigante: “La squadra sta dando risultati eccellenti – osserva – e noi non possiamo essere da meno. I posti attuali sono assolutamente insufficienti, e non dobbiamo più sfigurare davanti ad altre realtà quali Milano o Bologna. Ci guardano da tutt’Italia e forse ci guarderanno anche dal resto d’Europa. Dobbiamo farci trovare pronti all’appuntamento. Quindi, se la disponibilità economica c’è, allora non possono che trovarci d’accordo. Anche perché questa è sempre stata la nostra posizione”.

Non si limiterà al solo voto Toni Muccio di Noi Centro – Nuovo Centrodestra: “Non solo appoggeremo col nostro voto la mozione – fa sapere – ma anzi ci batteremo come gruppo politico perché abbia successo, e affinché passi col voto unanime dell’intero Consiglio. Non possiamo più continuare a fare questa pessima figura davanti al Paese e ai tifosi della Lega A che vengono da fuori e che qui non trovano che pochi posti. Né davanti alla tv. Per non parlare delle immediate ricadute economiche che quest’opera avrà sul territorio, con maggiore visibilità e posti di lavoro, e del fatto che nel 2014 saremo capitale dello sport. Sarebbe un controsenso presentarsi all’appuntamento in queste condizioni”.

Non meno convinto l’apporto dell’ex segretario Udc, oggi Nuovo Centrodestra, Gianpiero Epifani: “Ho sentito i commenti che sono stati fatti durante la telecronaca della partita su Rai Sport per via del nostro palazzetto. E l’intera città non ne è uscita bene. Ma non possiamo dargli torto. La squadra sta facendo il suo dovere, è capolista, la prima in Lega A. Ora sta a noi fare altrettanto e dare a quei ragazzi, ai nostri tifosi e ai tifosi di tutta Italia, e perché no, forse d’Europa, una struttura all’altezza. Spero quindi che quella mozione sia portata quanto prima in Consiglio e sia approvata all’unanimità”.

Favorevole anche Salvatore Giannace di Progettiamo Brindisi: “Se ci sono veramente i fondi – spiega – allora ben venga questo intervento, che la città sta aspettando da troppo tempo. Non vedo proprio chi non potrebbe essere d’accordo”. D’identico avviso Antonio Manfreda di Impegno Sociale: “Personalmente sono d’accordo, purché non vengano toccati fondi che spettano al sociale. Ma ho visto che Cannalire e Renna hanno studiato bene la cosa, e quindi non dovrebbero esserci problemi da questo punto di vista”.

Scettico, invece, Mauro D’Attis, capogruppo del Pdl: “Ci sono delle valutazioni tecniche da fare – spiega – Non so se veramente si può ampliare. Più che altro mi chiedo perché in questi siano state logorate le somme messe a disposizione per il Palaeventi, che era sicuramente un’opera più ambiziosa e già inserita nel piano urbanistico”.

Favorevole, ma dubbioso sulla reale efficacia del provvedimento, Massimiliano Oggiano (La Puglia prima di tutto): “E’ da un anno e mezzo – ricorda – che dico di fare l’ampliamento. Ma a questa mozione non ci credo, è solo propaganda. Se avessero voluto fare seriamente questo intervento avrebbero dovuto inserirlo nel bilancio di previsione appena approvato e nel piano delle opere pubbliche. Invece non è stato fatto. Quindi prima della fine del campionato non si potrà fare nulla”.

Ma Consales assicura che non ci saranno ostacoli: “Il piano delle opere pubbliche può essere modificato in qualunque momento. Non esiste nessun problema. Ciò che occorre è solo la volontà politica e il voto favorevole di 17 consiglieri”. E stando così i fatti, nemmeno quello sarà un problema.