L’Enel mania esplode anche in allenamento

Se il buongiorno si vede dal mattino, in questo caso dal pomeriggio, domenica prossima il PalaPentassuglia rischia di raggiungere picchi di entusiamo mai visti prima. E chissà se l’ultimo arrivato in casa biancoazzurra, David Chiotti, si aspettasse un ambiente del genere. Nella settimana più importante della storia cestistica brindisina, il consueto allenamento a porte aperte è stato una specie di antipasto della prossima gara casalinga dell’Enel Brindisi.Una gara, che vale la testa della classifica e il titolo di campione d’inverno per la New Basket.

Tantissimi tifosi hanno assistito alla sessione di allenamento dei ragazzi di Bucchi, una sorta di tutto esaurito che ha caricato a dovere Dyson e compagni. L’occasione anche, per vedere all’opera il nuovo centro David Chiotti, ex Olimpia Milano atterrato proprio ieri a Brindisi e i due ragazzini in prova, l’estone Martin Jurtom e il serbo Momcilio Latinovic. Positivissime le sensazioni che le tre facce nuove hanno dato allo staff tecnico ed a tutti i presenti. Su Chiotti sopratutto, erano concentrati gli sguardi di molti, in quanto il lungo nel giro della nazionale italiana, è chiamato ad essere il valore aggiunto dell’Enel Basket, dopo il flop Aminu. Il neo pivot, che ha scelto la maglia numero 13, è sembrato subito a suo agio nei movimenti e nell’intesa con il resto del gruppo. Fisicamente, Chiotti ha mostrato una buona condizione, nonostante Banchi, suo precedente allenatore, gli abbia concesso pochi minuti sul parquet. Efficacissimo nel pick and roll, suo marchio di fabbrica, ha lottato molto sotto i tabelloni e ha spesso cercato i compagni. In tutta sincerità, non sembra affatto arrivato a Brindisi neanche ventiquattroore fa. D’altronde, non c’è da sorprendersi, la macchina che Bucchi ha costruito facilita ovviamente l’inserimento del nuovo arrivato.

Anche i due ragazzini hanno mostrato buone doti: Jurtom, esterno, classe 1994, ha confermato quanto di buone si dice sul suo conto e cioè grande esplosivita e ottimi mezzi fisici. Latinovic invece, altro esterno, nato nel 1989, buoni fondamentali, ha già preso confidenza con il basket italiano, vista la sua esperienza con la Liomatic Bari, ed è parso piu esperto e “pronto” rispetto a Jurtom. Entro venerdì, la società deciderà chi dei due tesserare come comunitario. Tornando al capitolo entusiasmo, l’ennesimo sold-out previsto per domenica, ha dato il via libera alla diretta tv della partita su Studio100 tv. Per l’appuntamento con la storia, è davvero tutto pronto.

Fabrizio Campagnoli