La storia che vi raccontiamo è breve perché quello che contano sono le immagini che raccolgono il più riuscito esperimento di abbinamento visivo tra protesta civile, ironia e salvaguardia della parte storica della città. Tutto nasce da una lettera che il presidente di Italia Nostra, Domenico Saponaro, scrive alla Soprintendenza per i Beni Archiettonici con la quale segnala che, arbitrariamente, la ditta che si è occupata di restaurare la pavimentazione di via Tarantini ha riposizionato il basolato creando delle strisce zebrate da attraversamento pedonale.
La segnalazione trova pronto riscontro dalla Sovrintendenza che ordina al Comune di rimettere le chianche al loro posto, cosa che per altro ancora non è stata fatta. Partendo da quelle strisce a Domenico Saponaro viene l’idea di far realizzare al grafico Mimmo Summa un fotomontaggio che rappresenti i Beatles mentre attraversano le strisce pedonali come è impresso su una delle copertine più celebri della musica pop, realizzata appunto nei pressi degli studi di Abbey Road. Il risultato è splendido. Attilio Pisani, altro amante di Brindisi e della brindisinità, ha l’idea di realizzare una foto “vuota” delle strisce e di invitare la gente a riempirla con delle trovate originali.
Il risultato potrebbe trovare posto in un piccolo museo. Noi abbiamo preso quei fotomontaggi e li abbiamo rimontati in sequenza. Giudicate voi l’effetto.
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