Il sindaco chiude i rubinetti, azzerati i premi ai dipendenti della Multiservizi: “Mezzo milione di euro all’anno buttati per meriti misteriosi”

Il sindaco Mimmo Consales ha dato disposizioni all’Amministratore unico della società “Brindisi Multiservizi”, avv. Francesco Arigliano, di azzerare, a far data dall’1 aprile 2014, tutti i premi “ad personam” e le indennità di settore che fino ad oggi sono statI elargitI in maniera spropositata e, nella maggiorparte dei casi, senza alcuna motivazione plausibile.

“Nei giorni scorsi ho chiesto ed ottenuto dall’avv. Arigliano copia di tutte le buste-paga dei dipendenti della Multiservizi – afferma il Sindaco – ed ho potuto verificare quali sono le ragioni per cui, nel corso degli anni, è maturato un deficit gestionale pauroso all’interno della stessa società. Ci sono anche impiegati ed operai che percepiscono un premio “ad personam” fino a mille euro al mese per non meglio precisati ‘meriti’. Tutto questo comporta ogni anno un costo complessivo superiore al mezzo milione di euro che il Comune di Brindisi deve fare salti mortali per trovare nel proprio bilancio, anche a costo di sacrificare servizi essenziali per il cittadino. Da qui la necessità di dire basta con effetto immediato. Adesso – conclude Consales – si azzera tutto e soltanto dopo l’applicazione del nuovo contratto ‘global service’, che dovrà essere immediata, si potrà valutare se ci sono dipendenti a cui attribuire un compenso aggiuntivo per mansioni superiori”.

Il sindaco, inoltre, d’intesa con l’avv. Arigliano, sta verificando personalmente altri “sprechi” all’interno della Multiservizi. Le spese telefoniche, ad esempio, sono passate da oltre settemila euro al mese a soli 800 euro, così come sono diminuiti i costi per le materie prime, a partire dalla segnaletica stradale. E’ sensibilmente diminuito, inoltre, il ricorso al lavoro straordinario E Sono state segnalate delle chiare anomalie anche nel consumo di carburante. “Evidentemente in passato non ero stato abbastanza chiaro – conclude Consales – nel descrivere come drammatica la situazione all’interno della Multiservizi il cui peso sulle casse comunali è divenuto insostenibile. Fortissima riduzione dei costi, eliminazione dei prIvilegi, flessibilità nelle mansioni del personale (anche attraverso processi di formazione) ed eliminazione del ricorso ad appalti esterni rappresentano i primi interventi da cui non si potrà in alcun modo prescindere.