Uno schiaffo così violento che gli ha provocato una lesione alla membrana dell’orecchio: uno dei medici più esperti del pronto soccorso di Brindisi, Antonio D’Autilia, è stato picchiato dal figlio di una paziente nella sala d’attesa della zona di emergenza dell’ospedale Perrino di Brindisi. riportando ferite giudicate guaribili in almeno tre settimane.
L’aggressione, l’ennesima ai danni di un medico, è avvenuta nel consueto contesto di affollamento e di estenuanti attese che quotidianamente si vivono all’interno del pronto soccorso del Perrino dove i pochi medici e i pochi infermieri non sono in condizione di affrontare con una tempistica adeguata i pazienti che arrivano a Brindisi da tutta la provincia.
Questo comunque non giustifica l’atto di grave violenza del quale è stato vittima D’Autilia che per altro è medico scrupoloso e attento alle esigenze dei pazienti.
L’episodio è accaduto quest’oggi. Secondo la ricostruzione fornita dai medici, in mattinata è stata visitata una una paziente che era giunta di notte al pronto soccorso. Subito dopo i sanitari avrebbero cercato invano di contattare un parente della donna. Dopo tre ore si sarebbe presentato il figlio, un giovane di 28 anni già noto alle forze dell’ordine, che quando D’Autilia gli ha fatto presente che da tempo si cercavano i congiunti della paziente per metterli al corrente della situazione, è andato in escandescenze e lo ha colpito con un ceffone violentissimo.
Il medico è stato soccorso dai colleghi mentre gli agenti del posto fisso di polizia presso l’ospedale intervenivano per bloccare e identificare l’aggressore.
D’Autilia, ferito e sotto choc, dovrà sottoporsi ad altri accertamenti. Poco più di tre anni fa, nello stesso ospedale, un altro medico, l’urologo Salvatore Brigante, venne picchiato dal figlio di una paziente cui aveva negato l’ecografia.