Voleva accoltellare la madre: per un anno detenuto in casa di cura

Stamattina, su disposizione dell’Autorità Giudiziaria, è stato sottoposto a misura di sicurezza per un anno, con accompagnamento presso il Centro Airone di Manduria (TA), il brindisino Teodoro Potenza, di 53 anni, per i reati di maltrattamenti in famiglia, tentato omicidio, violenza e resistenza a pubblico ufficiale.
I fatti risalgono al 12 maggio scorso quando, in occasione della “festa della mamma”, Potenza si è recato presso l’abitazione dell’anziana madre e, in evidente stato di alterazione psico-fisica, urlando “oggi è la festa della mamma e ti uccido”, con un coltello da cucina ha tentato di colpirla mortalmente.
La donna, fortunatamente barricatasi in una camera, ha composto il 113 che ha inviato sul posto, un’abitazione del quartiere Commenda, due equipaggi Volanti.
Gli agenti, allarmati dalle grida di soccorso della madre, hanno fatto violenta irruzione nell’appartamento. Alla vista dei poliziotti, Potenza, che si fingeva esanime per terra, si è alzato di scatto e scagliato su di loro sferrando fendenti con il coltello.
Senza fare uso delle armi gli agenti delle Volanti lo hanno accerchiato, placcato per terra, disarmato e ammanettato per poi condurlo e piantonarlo in ospedale, in evidente stato di violenta alterazione psico fisica dovuta all’assunzione di stupefacenti.
Questa mattina su disposizione del gip è stata applicata la misura di sicurezza.