Droga, rapina, furto ed estorsione: in carcere tre uomini e una donna

Questa mattina i carabinieri della Compagnia di Brindisi hanno dato esecuzione a un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal G.I.P. del Tribunale di Brindisi, su richiesta della locale Procura della Repubblica, nei confronti di Morris Cervellera, 37 anni, Margherita Errico 37, Alfonso Polito, 29 anni, e Antonio Grassi, 27.

I primi due sono accusati di avere, in concorso fra loro, detenuto e ceduto a finiti di spaccio diversi quantitativi di sostanza stupefacente (hascisc e marijuana).

Polito e Grassi sono invece accusati rapina, estorsione e furto aggravato. Il furto riguarda una motocicletta Ktm che avrebbero rubato a un tossicomane che si riforniva da loro. Rapina ed estorsione, poiché, informarono il tossicomane che non avrebbe ritrovato la sua motocicletta se non avesse consegnato loro la somma di mille euro.

Nello scorso mese di aprile, la vittima si è recata presso la loro abitazione, a bordo della propria moto, una KTM, dove da tempo, si riforniva di hascisc e marijuana.

Dopo aver parcheggiato la moto nel piazzale interno del condominio, ha acquistato due grammi di hascisc da Cervellera al prezzo di dieci euro.

Tutte le cessioni di droga, così come quella di aprile 2014, sarebbero avvenute sempre all’interno dell’appartamento di Cervellera.

In quell’occasione però il tossicomane si accorse che la moto gli era stata rubata. Nei garage sotterranei del condominio venne avvicinato da un ragazzo che lo invitò a seguirlo poiché alcuni ragazzi avrebbero voluto parlargli: uno di questi era Grassi, che gli chiese mille euro per la restituzione della moto.

A questo punto la vittima gli propose solo la somma di ottanta euro, anche perché era tutto il denaro che aveva. Lo stesso individuo si allontanò dopo aver trattenuto la somma di ottanta euro. Dopo alcuni minuti, la vittima venne avvicinato da un ragazzo più robusto (poi identificato in Polito) che gli disse che per la restituzione della moto occorrevano altri mille euro, ribadendo che ottanta euro non erano assolutamente sufficienti.

La vittima a questo punto si allontanò a piedi recandosi presso i carabinieri ai quali denunciò l’accaduto e consegnò lo stupefacente acquistato poco prima.

Le indagini immediatamente avviate dall’Arma hanno consentito l’identificazione dei protagonisti della vicenda e la raccolta degli elementi che hanno portato all’emissione della ordinanza di custodia cautelare.

Cervellera, Polito e Grassi Antonio sono stati condotti nel carcere di Brindisi, mentre Margherita Errico presso la casa circondariale di Lecce.

(Nella foto, dall’alto in senso orario, Antonio Grassi, Alfonso Polito, Margherita Errico e Morris Cervellera)