
Inizia l’effetto “Gabibbo”: sulla scorta delle dichiarazioni rese dal collaboratore di giustizia mesagnese Francesco Gravina, così soprannominato per la sua corporatura, questa mattina la squadra mobile di Brindisi e personale del commissariato di polizia di Mesagne hanno tratto in arresto Daniele Dello Monaco, 40 anni, e Cosimo Capodieci, 42 anni, entrambi mesagnesi.
I due nel marzo scorso erano stati arrestati per detenzione di numerose armi da fuoco, un vero e proprio arsenale nella disponibilità della Sacra corona unita.
Oggi la Direzione distrettuale antimafia di Lecce, sulla scorta delle dichiarazioni rese da Gravina (che per altro aveva fatto scoprire l’arsenale e fatto arrestare i due) cli accusa anche di concorso esterno in associazione mafiosa.
Le ordinanze di custodia cautelare in carcere emesse dal gip di Lecce sono state notificate questa mattina ai due, già detenuti da quattro mesi.